Svolta nelle indagini sul caso Maiorana: trovata una suola di scarpa e un sacco durante scavi
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CARINI, 21 GENNAIO 2016 – Emergono nuovi elementi nell’indagine sulla scomparsa di Antonio Maiorana e di suo figlio Stefano, i due imprenditori palermitani scomparsi dal loro cantiere edile di Carini il 3 agosto del 2007. [MORE]
Lo scorso luglio, a otto anni dalla misteriosa scomparsa dei Maiorana, nel corso di alcuni scavi avviati in un terreno di Villagrazia di Carini dai carabinieri in seguito alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, sono stati ritrovati una suola di gomma di colore scuro intrisa di terriccio e una porzione di un sacco di plastica con alcune macchie rosse ora sottoposti all'esame degli specialisti del Ris dei carabinieri. A coordinare l’inchiesta i pm Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.
Le tracce dei due imprenditori si persero nei pressi del parcheggio dell'aeroporto di Palermo, dove fu ritrovata la loro auto. Da allora, salvo alcune testimonianze che sembrarono indicarne la presenza a Barcellona in Spagna, l'anno dopo, di loro non si sono avute più notizie. Dalle indagini emersero alcuni contrasti nell'ambito dell'attività professionale di Antonio Maiorana, titolare di un cantiere edile in cui lavorava anche il figlio. La compagna di quest’ultimo riferì agli inquirenti di alcuni contrasti tra soci e dei timori dell'imprenditore.
L'indagine, che era stata archiviata, è stata riaperta la scorsa estate sulla base di alcune dichiarazioni raccolte e anche a seguito delle continue richieste dell'ex moglie di Maiorana, nonché madre di Stefano, che non ha mai creduto alla morte dei suoi familiari.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica