Stupro Rimini, il padre di uno dei due marocchini a Matrix: "E' capitato, sono ragazzini"
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RIMINI, 13 SETTEMBRE - Relativizza così la brutalità dello stupro di Rimini il padre di uno dei due marocchini arrestati per le violenze su una ragazza polacca e un trans: "Eʼ capitato, sono ragazzini".[MORE]
Intervistato in esclusiva dai microfoni di Matrix, Mohamed, 51 anni, si dice dispiaciuto per quanto accaduto ma, aggiunge, quasi a giustificare gli artefici di una violenza inaudita: "Sono ragazzini, tra due anni usciranno dal carcere, andranno a lavorare, si faranno delle famiglie e faranno figli". "Mi dispiace per quella ragazza polacca – continua Mohamed a Matrix - ma i miei figli non avranno più certe compagnie, avranno capito quello che è successo e si comporteranno bene".
Le telecamere del talk show di Canale 5 sono entrate nell'abitazione dell'uomo che sta scontando sei mesi agli arresti domiciliari per furto e per essere rientrato nel nostro Paese illegalmente. "Ho preso un anno di carcere dopo 30 che sono in Italia", ammette il padre di uno dei due ragazzi. Poi incalza: "Speriamo che escano puliti e possano andare avanti con la loro vita, perché sono ancora giovani".
Luna Isabella
(foto da leganorder.org)