Milano: Studenti in piazza contro l'Alternanza scuola-lavoro

venerdì 13 ottobre, 2017

MILANO, 13 OTTOBRE - Tensioni in Piazza Sant'Eustorgio, dove studenti incappucciati hanno lanciato uova contro McDonald's.[MORE]

La catena di fastfood è stata incolpata dagli studenti di aver stretto alcuni accordi relativi al progetto dell'Alternanza scuola-lavoro con il Ministero dell'Istruzione. Si tratta di uno dei diversi atti di vandalismo che si sono svolti nel corso delle manifestazioni studentesche a Milano. Sono stati infatti imbrattati con la vernice i muri e l'asfalto della sede Edison in foro Bonaparte e la sede del Partito Democratico in corso Garibaldi. "Nemici di studenti e lavoratori" recita la scritta in rosso.

Numerosi oggi in varie città italiane i cortei di studenti che hanno protestato contro l'Alternanza scuola-lavoro, che prevede 400 ore di tirocinio per gli studenti degli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei da svolgere durante l'ultimo triennio delle scuole superiorie, e per gli scarsi fondi riservati alla scuola pubblica.

La manifestazione organizzata a Roma da studenti in tuta blu (come gli operai in fabbrica) è terminata sulla scalinata del Ministero dell'Istruzione.

"Oggi siamo in piazza per combattere il modello di scuola creato dal governo Renzi, dal Partito Democratico e dall'Unione Europea. Si tratta di un modello di scuola subordinato alle grandi imprese invece di essere fatto per gli studenti. Ne è dimostrazione l'Alternanza scuola-lavoro per cui il governo sigla accordi con le multinazionali. Siamo contrari a tutto questo e vogliamo, come studenti, avere potere decisionale sulla mansione che andremo a svolgere" ha dichiarato uno dei ragazzi presenti nella manifestazione a Roma.

"Cercasi ragazzo-ragazza per alternanza scuola-lavoro da sfruttare. Rivolgersi a 'Buona scuola'" si legge su uno degli stiscioni esibiti nel corteo di 200 studenti che ha attraversato le vie del centro di Firenze.

Valeria Fedeli, la Ministra dell'Istruzione, ha difeso l'importanza innovativa dell'Alternanza scuola-lavoro: "È uno strumento che offre alle studentesse e agli studenti la possibilità di acquisire competenze trasversali e consente loro di orientarsi con più consapevolezza verso il loro futuro di studi e lavorativo" ha dichiarato, ribadendo che non c'è alcuno sfruttamento.

"Come Ministero, lavoriamo per elevare ulteriormente la qualità dei percorsi offerti, mettendo al centro le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Ci sarà un ampio confronto su questo, lo faremo il 16 dicembre, agli Stati Generali dell’Alternanza, che coinvolgeranno tutti gli attori in campo".

Caterina Presta

(Fonte immagine: lastampa.it)

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