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VIBO VALENTIA, 29 DICEMBRE - E' stata fissata per domattina alle 9 presso il tribunale di Vibo Valentia la convalida del fermo delle quattro persone attuato subito dopo la strage della famiglia Fontana, avvenuta a Scaliti di Filandari l'altro ieri. A presiedere l'udienza sara' il presidente della sezione penale Giancarlo Bianchi, nella veste di gip.[MORE]
La signora Giovanna De Luca, moglie e madre delle vittime, unitamente all'unica nuora, consorte di Emilio Fontana, hanno nominato come difensore di fiducia l'avvocato Giuseppre Bagnato.
Dei quattro fermati soltanto uno e' reo confesso, Ercole Vangeli, artigiano del ferro che si e' presentato spontaneamente dai carabinieri con l'arma, una pistola calibro 9x21, con cui avrebbe sparato, addossandosi la colpa del tutto.
Gli altri tre fermati, un fratello di Vangeli, un figlio ed il genero di quest'ultimo, al momento sono indagati in concorso.
Intanto presso l'obitorio dell'ospedale di Vibo Valentia, il medico legale Katiuscia Bisogni, e' alle prese con l'esame autoptico sui cadaveri delle cinque vittime, un esame potrebbe essere concluso domani. Se cosi' dovesse essere, nella mattinata di venerdi', all'alba, le salme saranno trasportate drettamente al cimitero di Scaliti di Filandari, in forma strettamente privata cosi' come e' stato deciso dal questore.
Al momento la pista piu' accreditata della strage rimane comunque quella di una vendetta, dovuta alle continue angherie dei Fontana per motivi di limiti nei confronti dei Vangeli.
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