Strage di Piazza Fontana: vernice rossa durante la commemorazione a Milano
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MILANO, 12 DICEMBRE 2012 – Una ferita profondissima che non si è ancora rimarginata. È così che il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha definito la Strage di Piazza Fontana, avvenuta il 12 Dicembre del 1969, nella quale persero la vita 17 persone e ne rimasero ferite 88 e i cui colpevoli non furono mai trovati.
Pochi minuti prima dell’inizio della cerimonia di commemorazione ufficiale, organizzata a Piazza Fontana e iniziata con i rintocchi della marcia funebre alle 16.35, un paio di minuti prima dell’esplosione della bomba, circa venti giovani, appartenenti ai collettivi Casc, Lambretta e Rete Studenti, hanno tinto di rosso le acque della fontana al centro di Piazza San Babila, per indicare il sangue delle vittime della strage.[MORE]
«Il sangue scorre ancora, noi non dimentichiamo». Recitano i volantini appesi dal gruppo di giovani, i quali si sono poi stesi a terra sul pavimento di fronte all’arcivescovado e hanno tracciato a terra le loro sagome, esattamente diciotto, per rappresentare le diciassette vittime della strage e l’anarchico Giuseppe Pinelli, morto dopo essere caduto dalla sede della questura di Milano qualche giorno dopo l’esplosione della bomba.
(fonte milano.corriere.it; www.ilmessaggero.it)
(foto www.livejournal.it)
Elisa Lepone