Strage di Brescia, confermato l'ergastolo per Tramonte e Maggi
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BRESCIA, 21 GIUGNO - Ieri pomeriggio è arrivata la conferma da parte della Cassazione della condanna all'ergastolo per Maurizio Tramonte e Carlo Maria Maggi, ritenuti responsabili della strage di Piazza della Loggia a Brescia, quando nel 1974 rimasero ferite centodue persone e ne morirono otto.[MORE]
La richiesta del gip Alfredo Viola è stata accolta. Nel 2014 aveva sollecitato la convalida del verdetto dell'appello bis. “Dopo 43 anni diritto e giustizia potranno coincidere dopo questo giudizio di Cassazione”, ha affermato Viola.
Al verdetto era presente anche Manilo Milani, il leader del Comitato delle vittime, a cui nella strage è morta la moglie.
Prima della sentenza di ieri Tramonte e Maggi erano liberi. Uno viveva a Venezia e l'altro in Puglia.
La sentenza è arrivata dopo sette anni di indagini. Con la prima sentenza del 2010 la corte d'Assise di Brescia ha assolto tutti gli imputati. Tra loro anche Zorzi, Delfino e Rauti. La sentenza è stata poi confermata nel 2012, ma nel 2014, la Cassazione ha ordinato un nuovo processo a Maggi e Tramonte.
Chiara Fossati
immagine da lavocedinewyork.it