Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 13 MARZO 2013 - Chi nel corso di una giornata impegnativa, indaffarato in questioni importanti o di rilevanza tuttavia incisive ha dovuto rispondere al telefono pensando si trattasse di urgenze, invece si è ritrovato dall’altro lato della cornetta un operatore di un call center, un soldato delle vendite, programmato dalla sua azienda per un immediato cambio tariffa telefonica convenientissima o sostituzione del gestore utenze.
Sono diventati l’incubo della stragrande maggioranza delle casalinghe italiane, talvolta impegnate in laboriose faccende o di chi per caso fortuito o meno, si trova a casa a rispondere, e in pochi secondi propinato in un oceano di chiacchiere a senso unico, e non c’è “Non mi interessa” o “Ho tanto da fare” che tenga, la voce robotica ha un solo intento, quella di un nuovo contratto.[MORE]
Finalmente a questi disturbi diurni vi è una soluzione, Asstel, associazione delle imprese della filiera delle Tlc, ha inserito un modulo da compilare sul loro sito, attraverso il quale si può segnalare quando il marketing telefonico diventa molesto.
Infatti nel febbraio 2011, Asstel ha sottoscritto insieme ad altre multinazionali e aziende il “Codice di autoregolamentazione sul telemarketing”. A detto codice hanno aderito Advalso, Almaviva Contact, Brennercom, Businessfinder, Colt, Comdata, Edison, Enel, Fastweb, H3G (Tre Italia), Sky Italia network service, Telecom Italia, Telecontact, Teletu, Tiscali, Visiant, Vodafone, Welcome, Wind Telecomunicazioni.
In merito a tal regolamento Riccardo Logozzo, responsabile Licencing, Consumer Affairs and Privacy di Wind Telecomunicazioni, ha affermato: «Accetto con piacere [...] con l’impegno di assicurare una ancora più attenta attività di monitoraggio tra le società operanti nel telemarketing al fine di ridurre quanto più possibile l’eventuale fenomeno delle chiamate indesiderate da parte dei nostri clienti rafforzando i già avviati rapporti con il Garante della privacy e valutando possibili forme di collaborazione con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità per l’Energia sotto il profilo dei contratti conclusi a distanza».
Sottoscrivendo il form online, si viene inseriti nel Registro delle Opposizioni e di conseguenza i gestori con afferenti call center sono dovuti a chiamare solo coloro che non risultano iscritti in tal elenco.
(fonte: www.laleggepertutti.it)
Rosalba Capasso