Spagna, in Andalusia è ciclone Podemos. Vincono i Socialisti, flop Partito Popolare
Estero Lombardia

Spagna, in Andalusia è ciclone Podemos. Vincono i Socialisti, flop Partito Popolare

domenica 22 marzo, 2015

MADRID, 22 MARZO 2015- Irrompe il ciclone Podemos, flop per il Partito Popolare e vittoria, come del resto in Andalusia accade da ben 33 anni, del Psoe. Questo l’esito e la nuova designazione politica della Spagna, la quale ora dovrà tener conto di un bipartitismo popolari-socialisti ormai condizionato dall’avvento della sinistra degli indignados e dal buon risultato di Ciudadanos, partito centrista di recente formazione. [MORE]

 

Circa sette i millioni di cittadini chiamati a scegliere i rappresentanti locali di una delle 17 comunità autonome spagnole. La tornata elettorale dell’Andalusia ha rappresentato di fatto un primo test in vista delle politiche di Dicembre ed i risultati non sembrano sorridere all’attuale capo di governo, Mariano Rajoy, in carica dal Dicembre 2011.

 

Flop Partito Popolare. Sarebbero 33 i seggi conquistati dall’attuale partito di maggioranza al Governo. Una sconfitta su ogni fronte, visto che il calo del consenso del premier muove da dati sconfortanti: dal 40 al 24 % di oggi. L’avvento di Podemos mette in crisi il principale partito della destra spagnola, nonostante il successo di misura sul Psoe alle europee del 2014. Tuttavia, già in quel Maggio, il quasi 8 per cento di un partito di protesta nato appena cinque mesi prima (era il 17 Gennaio 2014) fu decisamente sorprendente e pose sin da subito prospettive di una crisi del bipartitismo spagnolo, sulla scia italiana di un fenomeno che nel Belpaese aveva visto ampiamente protagonista l’M5S di Beppe Grillo e devastato il bipolarismo nazionale.

 

Vittoria Psoe. Netto lo scarto della sinistra socialista inflitto ai principali avversari politici. La vittoria è limpida (39 % dei consensi) ma il numero dei seggi conquistati tuttavia richiederà una alleanza locale di governo della comunità. Possibile alleato resta il “giovane” partito centrista di Ciudadanos (nato nel 2006), giunto quarto alle spalle di Podemos. Gli 8-9 seggi conquistati, sommati ai 41-44 del Psoe dovrebbero garantire una maggioranza di governo, dato che per essa occorrono 55 seggi. In ogni caso, il Partito Socialista spagnolo riconquista lo stesso numero di seggi rispetto alla tornata elettorale del 2012.

 

Podemos, nuova Syriza? Sono circa una ventina i seggi conquistati in Andalusia dal partito antieuropeista della sinistra radicale. Dopo la conquista di 5 seggi al Parlamento Europeo, la compagine politica del leader Pablo Iglesias, “el Coleta” per gli amici (per via del suo codino), vince e supera la prova elettorale con Teresa Rodriguez. Sul modello di Syriza, ora al Governo della Grecia con Alexis Tsipras, l’espansione di Podemos diviene sempre più sentita e concreta, spinta da un consenso sociale dovuto principalmente alla devastante crisi che ha colpito la nazione spagnola. L’atteggiamento anti casta e di sfida a Berlino e alle istituzioni europee, sulla strada della protesta indignados, pare essere stata una soluzione elettoralmente appettibile, specie in una regione nella quale la disoccupazione straripa oltre il 30 % per il dato generale, attorno al 60 addirittura per quanto riguarda quella giovanile.

foto da: tzetze.it

Cosimo Cataleta


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