Sisma in Messico: si temono almeno 32 vittime. Allerta tsunami

venerdì 8 settembre, 2017

CITTÀ DEL MESSICO, 8 SETTEMBRE – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 8.2 è stata avvertita nella notte, alle 23.49 ora locali, a Città del Messico. L’epicentro è stato registrato sotto l’oceano Pacifico, a una profondità di 69,7 km. Al momento si contano 32 vittime. Dieci persone sono morte a seguito della scossa nello stato di Oaxaca, tre nel Chiapas e due nello stato di Tabasco. Tra le vittime ci sono anche due bambini, uno dei quali morto a seguito del black out nell’ospedale in cui era ricoverato e quindi del blocco della macchina da cui dipendeva la sua vita.[MORE]

Il municipio di Juchitan de Zaragoza è tra le zone più colpite dal terremoto. Nella cittadina sono crollati diversi edifici, tra cui il palazzo del municipio e un hotel. In queste ore si sta cercando di salvare le persone rimaste intrappolate nel suddetto hotel.
Il presidente messicano, Enrique Peña Nieto, ha affermato che si tratta del terremoto più forte dal 1932 ed è stato avvertito da 50 milioni di persone in tutto il Paese. Ci sono state già 65 repliche, la più forte delle quali di magnitudo 5,7, e c’è il forte rischio che ce ne siano altre, anche più potenti e pericolose.
La potenza della prima scossa è stata tale da far tremare le case della Capitale, provocando fughe di massa nelle strade. È andata via anche la corrente elettrica e molti cittadini hanno lasciato le loro abitazioni. Le scuole rimarranno chiuse per poter procedere ad un controllo delle infrastrutture. La compagnia petrolifera di Stato, la Pemex, ha annunciato verifiche sugli impianti.

Il governatore del Chiapas, Manuel Velasco, ha chiesto di evacuare le aree abitate della costa per l’allerta tsunami: infatti onde alte un metro sono state registrate nella città di Salina Cruz. Il Chiapas è dunque dichiarato in stato di emergenza e riceverà più facilmente gli aiuti necessari.
Lo Us Geological Survey ha diramato l’allerta tsunami che, dalla costa occidentale del Messico, interessa Ecudador, Nicaragua, Panama, Guatemala, Honduras, El Salvador e Costa Rica. Le autorità di El Salvador hanno messo in preallarme i propri cittadini per un’eventuale evacuazione delle coste. Secondo l’agenzia americana, la scossa è in grado di causare onde altre tre metri.
Come scrive “The Telegraph”, quello di questa notte è stato il terremoto più violento mai registrato in Messico, un Paese che si trova in un punto di incontro tra ben 5 placche tettoniche. Il sisma più rilevante finora fu quello del 19 settembre 1985, a Città del Messico, che causò 10 mila morti e fece crollare un terzo degli edifici della capitale.

Carlo Mele
Immagine da: ilpost.it

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