Siria, Ong: tregua non rispettata dal regime che "bombarda di nuovo il Ghouta"
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DOUMA, 25 FEBBRAIO - Il regime siriano ha ripreso a bombardare la zona orientale del Ghouta, roccaforte dei ribelli, nonostante la tregua di trenta giorni approvata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.[MORE]
L'Osservatorio siriano per i diritti umani lancia l’allarme: la periferia di Douma, principale città della zona, sarebbe stata oggetto di bombardamenti almeno due volte. L'Ong segnala inoltre "scontri tra le forze del regime e il gruppo ribelle di Jaich al-Islam".
Anche il segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres aveva lanciato un appello a tutte le parti per consentire "l'immediata consegna di scorte umanitarie". Mercoledì scorso, parlando al Consiglio, il capo delle Nazioni Unite aveva definito la situazione nel Ghouta "un inferno in terra". I due principali gruppi di ribelli che controllano la zona del Ghouta orientale hanno fatto sapere che rispetteranno la tregua.
In un comunicato il gruppo islamista Jaich al-Islam si è impegnato "a proteggere i convogli umanitari che entreranno nella zona e si riserva il diritto di rispondere immediatamente a tutte le violazioni commesse" dalle forze del regime.
Un altro gruppo ribelle, Faylaq al-Rahmane, si è detto pronto a "rispettare la tregua" e a "facilitare l'ingresso di tutti gli aiuti dell'Onu nel Ghouta orientale", sottolineando il "diritto di legittima difesa e di rispondere a tutte le aggressioni".
Luna Isabella
(foto da contropiano.org)