Siria, il premier David Cameron si è detto pronto ad unirsi ai raid francesi
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LONDRA, 23 NOVEMBRE 2015 – Dopo un incontro con il presidente francese Francois Hollande, il premier britannico David Cameron ha dichiarato di voler prendere parte ai raid aerei in Siria contro le postazioni dell'ISIS. “Bisogna condurre un'azione sia in Siria che in Iraq – ha spiegato – avendo una strategia complessiva per colpire l'ISIS. Anche la Gran Bretagna deve farlo, dobbiamo fare di più per sconfiggere l'ISIS nelle sue roccaforti”. L'intenzione è quella di mettere a disposizione la base Rafakrotiri di Cipro e l'aviazione militare britannica (Raf); verrà dunque persentato al Parlamento il piano d'azione, nonostante lo stesso abbia “gelato” l'ipotesi di un intervento militare diretto appena un mese fa.
Nel frattempo Hollande è più agguerrito che mai: ha dichiarato che l'obiettivo militare della Francia in Siria e in Iraq è quello di “fare il peggior male possibile” all'ISIS, e ha confermato che l'Eliseo vuole intensificare i raid nei due paesi: “siamo convinti che dobbiamo continuare a bombardare il Daesh in Siria. Intensificheremo i bombardamenti, scegliendo gli obiettivi che faranno il peggior male possibile a questo esercito di terroristi”.
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Sul territorio siriano intanto l'esercito di Damasco ha riconquistato il controllo di due città della Siria occidentale, grazie al supporto dei bombardamenti russi: lo ha reso noto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Anche i media siriani confermano il controllo di Mheen e Hawwarin nei pressi di Homs, e l'uccisione di numerosi miliziani islamici. Le due città si trovano nei pressi dell'autostrada che va da nord a sud, e attraversa le principali città siriane; un'area strategica per tenere il controllo nell'area ovest del paese.
Foto: it.sputniknews.com
Dino Buonaiuto