Siria e Israele: sale la tensione, la sfida di Assad: "Non interferite, ho i missili, reagirò"
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DAMASCO, 31 MAGGIO 2013 – Nessuna interferenza israeliana con gli affari interni della Siria, pena l’apertura di un fronte militare sulle Alture del Golan.
È quanto dichiarato dal presidente siriano, Bashar al Assad, durante un'intervista ad al Manar, la tv di Hezbollah. “C’è una chiara pressione popolare - ha sostenuto Assad - per aprire un nuovo fronte militare di resistenza nel Golan,per diversi fattori, inclusi le ripetute aggressioni israeliane”.[MORE]
Sarebbe già arrivato in Siria, stando sempre alle dichiarazioni di Assad, un primo carico di sofisticati missili terra-aria anti-aerei a lungo raggio, gli S-300, e ne arriveranno presto altri, anche se fonti del governo russo avrebbero precisato che, in realtà, nessun missile è ancora stato consegnato al governo siriano.
La risposta di Isarele è stato immediata: lo stato non vuole la guerra con la Siria ma ha assicurato che “agirà se le armi ricevute da Damasco cadranno nelle mani sbagliate”.
Le dichiarazioni arrivano proprio alla vigilia dell’apertura di Ginevra 2, la conferenza di pace promossa da USA e Russia, alla quale il principale cartello di opposizione in Siria, la Coalizione Nazionale Siriana, ha fatto sapere che non prenderà parte "fino a quando dureranno i massacri".
(fonte AGI)
(foto it.novopress.info)
Elisa Lepone