Siria, Assad concede amnistia a chi si arrende. Russia: "4 corridoi umanitari ad Aleppo"
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SIRIA - ll presidente siriano Bashar al Assad ha concesso un'amnistia a tutti gli oppositori armati che si arrenderanno e consegneranno le armi nei prossimi tre mesi. Lo si apprende giovedì 28 luglio dall'agenzia Sana, che ha pubblicato il decreto presidenziale. Nella stessa giornata, la Russia ha annunciato corridoi umanitari ad Aleppo, città siriana sotto l’assedio delle forze governative e russe.
Tali campagne umanitarie hanno lo scopo di mettere in salvo sia civili che guerriglieri. Si tratterà dunque di quattro corridoi differenti: tre riguarderanno i civili e saranno riservati agli abitanti che vorranno lasciare la città e deporre le armi, mentre il quarto ai miliziani armati.
"In base agli ordini del presidente russo Vladimir Putin si avvierà oggi un’operazione umanitaria congiunta con il governo siriano, di grandi proporzioni, per aiutare la popolazione civile della città di Aleppo", ha dichiarato il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu.[MORE]
Serghiei Shoigu ha poi proseguito, asserendo: "Dato che i nostri partner americani non ci hanno fornito dati sullo sganciamento tra Jabjat al-Nusra e l’Esercito libero siriano, creeremo il quarto corridoio a nord di Aleppo verso la strada Castello per il passaggio sicuro dei miliziani armati”. Secondo quanto scrivono gli organi di stampa, il ministro della Difesa ha espressamente chiesto alle organizzazioni umanitarie internazionali presenti in Siria “di unirsi a questa operazione”.
Luigi Cacciatori
Immagine da unionesarda.it