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PALERMO, 12 SETTEMBRE – Le cosiddette “regionarie” del Movimento 5 Stelle in Sicilia sono state sospese dal Tribunale di Palermo, che ha accolto in via cautelare il ricorso presentato da Mauro Giulivi, escluso dalla selezione. Adesso restano da capire gli effetti delle decisione del tribunale sulla votazione che ha designato Giancarlo Cancelleri come candidato alla presidenza della Regione.[MORE]
Nell’esposto al tribunale, Giulivi lamentava di essere stato escluso senza una reale motivazione. Al militante del M5S, già non ammesso in primavera a partecipare alle “comunarie” di Palermo, era stato contestato di essersi candidato pur in pendenza di un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Giulivi, però, nega di esserne mai stato informato. L’avvocato di Giulivi, Lorenzo Borrè, ha spiegato che: “Il giudice, nell’ordinanza, ha detto che sussiste il fumus boni iuris per la sospensione dei provvedimenti di esclusione della partecipazione di Mauro Giulivi dalle procedure di scelta dei candidati dell’M5S alle elezioni regionali del 2017”. Nella prossima udienza, che si terrà il 18 settembre, si entrerà nel merito della questione e si potrebbe anche decidere di ripetere tutte le procedure di selezione.
Caso analogo successe in precedenza a Genova, la scorsa primavera, con la candidatura a sindaco di Marika Cassimatis, prima scelta e in seguito esclusa. In quel contesto, però, la selezione non fu rifatta e Cassimatis lasciò il M5S e si presentò alle elezioni con una propria lista.
Questa situazione potrebbe provocare un grande caos nella competizione elettorale a soli due mesi dalle elezioni regionali. La notizia della sospensione dell’esito delle regionarie arriva nei giorni in cui il vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, e lo stesso Cancelleri hanno avviato un tour elettorale nell’Isola.
Carlo Mele
Immagine da: corriere.it