Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Una grossa sanzione quella che dovrà pagare la compagnia petrolifera Shell per il coinvolgimento in un caso di corrruzione in Nigeria e diversi altri paesi tra cui risultano Angola e Kazakistan. A stabilire la cifra della multa, 48 milioni di dollari, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il tutto nasce dalle ammissioni di una società svizzera di trasporto e servizi logistici, la "Panalpina": secondo quanto affermato dalla società ha fatto da tramite per corrompere diversi ufficiali degli Stati coinvolti nell'inchiesta, ottenendo diversi favori per la Shell e altre imprese.[MORE]
Diverse sono state le approvazioni della Shell su svariate tangenti, facendole risultare poi come spese legittime nei libri contabili. L'inchiesta è stata portata avanti grazie anche alla collaborazione con il Dipartimento di Giustizia americano, della corporation anglo-olandese operativa da più di 50 anni in Nigeria.
Nonostante questa multa, che per quanto agli occhi della gente comune possa sembrare un'enormità, per una compagnia petrolifera non sono che briciole: la speranza è che il monito delle autorità sui movimenti e le manovre sporche che già tanti danni hanno procurato nei Paesi dai quali si attinge l'oro nero, continui e si rafforzi sempre più, ricordando sempre che le persone e gli ambienti naturali del luogo dove agiscono queste potenze economiche, spesso e volentieri sono vittime di veri e propri soprusi e danni umani e ambientali di proporzioni enormi.