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VALLAURIS (FRANCIA) - Anche Roberto Cima, 52enne, ricercato della ndrangheta dal 2003, è stato assicurato alla giustizia. Ad arrestarlo, ieri a Vallauris, in Francia, i carabinieri della sezione anticrimine del Ros di Genova, coadiuvati dalla Gendarmeria francese.[MORE]
Viveva tranquillamente in un appartamento del piccolo comune francese ed era proprio qui quando i militari lo hanno catturato.
Cima, legato alla ndrangheta calabrese operante nel Ponte ligure, era affiliato al sodalizio “Palamara” di Ventimiglia e collegato alla cosca de “Piromalli”, che opera a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.
Il superlatitante, definito così perché considerato uno dei ricercati più pericolosi d’Italia era stato condannato alla pena di 21 anni e sei mesi per omicidio, ma non aveva mai iniziato a scontarla perché fuggito. Inizierà adesso.
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