Calcio Serie B, possibile abolizione dei playout: ipotesi rivoluzionaria
Una svolta storica per il campionato cadetto
Il campionato di Serie B potrebbe presto vivere un cambiamento epocale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Direttivo della Lega B starebbe valutando la possibile abolizione dei playout a partire dalla stagione 2026-2027.
I motivi dietro la scelta
Negli ultimi anni, gli spareggi salvezza hanno spesso generato tensioni e problemi di ordine pubblico. Basti pensare agli episodi di Salernitana-Sampdoria o Brescia-Cosenza, gare caratterizzate da forti criticità fuori e dentro lo stadio. Proprio per questo motivo, l’idea che prende piede è quella di eliminare gli spareggi, con la conseguenza che la quarta retrocessa in Serie C sarebbe decisa direttamente dalla classifica finale, insieme alle ultime tre posizioni della regular season.
Implicazioni e conseguenze
Un cambiamento del genere cancellerebbe uno degli elementi più caratteristici della Serie B, ovvero la drammaticità e l’incertezza dei playout. Allo stesso tempo, però, garantirebbe una gestione più sicura e ordinata della fase finale del campionato. La misura, qualora approvata, entrerebbe in vigore non da subito ma dalla stagione sportiva 2026-2027, lasciando dunque un paio di anni per adeguarsi.
Il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori
La notizia ha già scatenato un acceso confronto tra tifosi e operatori del settore. Da un lato c’è chi vede l’abolizione come una perdita di spettacolo e tradizione; dall’altro, chi sottolinea la necessità di garantire maggiore sicurezza e semplificazione gestionale.
Come evidenziato anche da pianetaserieb, l’ipotesi resta al momento solo in fase di valutazione, ma rappresenta una vera e propria svolta epocale per la Serie B.
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