Cerca

Calcio Serie B: proprietà italiane o straniere? Tradizione Locale e investimenti Globali, i dettagli

Nicola Cundò
Condividi:
Calcio Serie B: proprietà italiane o straniere? Tradizione Locale e investimenti Globali, i dettagli
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~4 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Un Campionato tra proprietà italiane ed estere che promette spettacolo e competitività

La nuova stagione di Serie B è alle porte, e con essa arriva una combinazione intrigante di squadre con proprietà sia italiane che estere. Le prime portano avanti tradizioni radicate e un forte legame con il territorio, mentre le seconde introducono nuovi investimenti e visioni internazionali, rendendo il campionato più competitivo e variegato che mai.

Proprietà delle Squadre di Serie B 2024/2025: Un Approfondimento

La Serie B 2024/2025 si presenta come un campionato ricco di diversità e tradizione, con squadre che vantano sia proprietà italiane che estere. Questa varietà non solo arricchisce il panorama calcistico, ma stimola anche investimenti e strategie innovative. Di seguito, un approfondimento sulle squadre con proprietà italiane ed estere.

Squadre con Proprietà Estera

1. Parma: Detenuto dal consorzio americano guidato da Kyle Krause, il Parma ha visto significativi investimenti per migliorare le strutture del club e il settore giovanile【5†source】.

2. Como: Acquisito da SENT Entertainment, il Como beneficia di una gestione che mira a modernizzare il club e a promuoverne l’immagine internazionale【6†source】.

3. Venezia: Duncan Niederauer ha portato una ventata di freschezza con investimenti importanti nel settore tecnico e nel marketing del club【7†source】.

4. Spezia: Sotto il controllo della Platek Family, lo Spezia sta sviluppando un progetto a lungo termine per consolidarsi nel calcio professionistico italiano【8†source】.

5. Pisa: Con il fondo d’investimento guidato da Alexander Knaster, il Pisa sta puntando su un mix di giovani talenti e giocatori esperti per ritornare ai vertici【6†source】.

6. Palermo: La City Football Group ha portato una gestione altamente professionale e sinergie con gli altri club del gruppo, migliorando infrastrutture e scouting【6†source】.

7. Ascoli: North Sixth Group ha implementato una serie di innovazioni manageriali e tecniche per far crescere il club.

Squadre con Proprietà Italiana

1. Bari: La famiglia De Laurentiis, nota per il successo con il Napoli, ha portato una gestione solida e ambiziosa al Bari, puntando alla promozione in Serie A.

2. Brescia: Sotto la guida di Massimo Cellino, il Brescia sta cercando di tornare ai fasti di un tempo, con una particolare attenzione al settore giovanile e alla sostenibilità economica.

3. Carrarese: Gestita localmente, la Carrarese è tornata in Serie B dopo 76 anni, grazie a una dirigenza che ha puntato sulla valorizzazione dei talenti locali e su una forte identità territoriale.

4. Catanzaro: Floriano Noto ha trasformato il Catanzaro in un club solido, puntando su una gestione trasparente e su investimenti mirati che hanno portato la squadra ai vertici della Serie C prima della promozione.

5. Cittadella: La famiglia Gabrielli ha mantenuto una gestione virtuosa, dimostrando come un modello di business sostenibile possa portare a successi sportivi continuativi.

6. Cosenza: Eugenio Guarascio ha garantito stabilità finanziaria e una gestione oculata, puntando su un mix di giovani promesse e giocatori esperti per mantenere il club competitivo.

7. Cremonese: La famiglia Arvedi ha investito significativamente nelle infrastrutture del club, creando una base solida per il futuro.

8. Frosinone: Sotto la guida di Maurizio Stirpe, il Frosinone ha mostrato una crescita costante, con un progetto solido sia in campo che fuori.

9. Juve Stabia: La gestione locale ha mantenuto una forte connessione con i tifosi, investendo nel settore giovanile e nelle infrastrutture.

10. Mantova: Recentemente acquisita da un gruppo di investitori italiani, la squadra sta puntando a un ritorno ai fasti del passato con una gestione moderna e ambiziosa.

11. Modena: La famiglia Rivetti ha trasformato il Modena in un club competitivo, con un focus su una gestione sostenibile e sulla valorizzazione dei giovani talenti.

12. Reggiana: Sotto la guida di Romano Amadei, la Reggiana ha visto un rilancio significativo, con investimenti mirati e una gestione appassionata.

13. Salernitana: Danilo Iervolino ha portato una gestione innovativa e ambiziosa, con l’obiettivo di riportare la Salernitana ai vertici del calcio italiano.

14. Sassuolo: La Mapei, di proprietà della famiglia Squinzi, ha trasformato il Sassuolo in un esempio di gestione efficiente e di successo, puntando su una forte base giovanile e su investimenti strategici.

15. Sudtirol: Gestito da un consorzio di investitori locali, il Sudtirol ha mantenuto una forte identità territoriale e un focus sulla crescita sostenibile.

La Serie B 2024/2025 si preannuncia come un campionato avvincente, caratterizzato da un mix di proprietà estere e italiane che arricchiscono il panorama calcistico. Mentre le proprietà estere portano investimenti e innovazioni, le italiane mantengono forti legami con le comunità locali, garantendo una gestione appassionata e radicata nella tradizione. Questa combinazione promette di rendere il campionato non solo competitivo, ma anche interessante sotto molteplici aspetti.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.