Serie A: Roma vittoria e polemiche, Juventus pari e rammarico

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PISA, 06 GENNAIO 2015 - I giallorossi battono l'Udinese con un gol fantasma di Astori, nel finale rigore reclamato dai friulani. In serata la Juventus si fa bloccare in casa dopo essere andata in vantaggio. [MORE]

Le prime due della classe aprono l'anno con umori differenti, e la Roma si porta a -2. Dopo la schiacciante vittoria della Lazio, che trascinata da un grande Felipe Anderson con due assist e un gol si sbarazza piuttosto agevolmente della Sampdoria, anche la Roma si presenta al derby con una vittoria.

A Udine la squadra di Rudi Garcia riesce a portare a casa tre punti molto importanti in una partita molto nervosa e poco spettacolare. I giallorossi, imbrigliati dalla squadra di casa, riescono a sbloccare il risultato solo sugli sviluppi di un calcio di punizione con Astori che incorna su cross di capitan Totti. Grossi dubbi sulla regolarità però in quanto la palla sbatte si oltre la linea ma neanche le immagini aiutano a capire se interamente. Arbitro Guida che smentisce il collaboratore di porta e assegna la rete del vantaggio giallorosso. Animi tesi anche nel finale quando all’85’ l’Udinese reclama un rigore per un presunto fallo su Kone ma anche questa volta l’arbitro e deciso scatenando le ire del presidente Pozzo nel post partita.

Nelle partite delle 15 il Milan cade in casa contro il Sassuolo. I rossoneri sono riusciti a passare in vantaggio grazie ad una bella incursione di Poli che ha spedito la palla in rete dopo un batti e ribatti in area. La squadra di Di Francesco però trova la forza di reagire pareggia con Sansone, che mette dentro su uno splendido assist di Berardi, e al 67’ ribalta il risultato con una grande girata di Zaza. Per i neroverdi è una vittoria che consolida ancora di più la classifica mentre per il Milan una sconfitta che fa male in quanto vede il terzo posto allontanarsi e il Palermo raggiungerla a 25 punti.

I rosanero infatti schiantano il Cagliari del neo allenatore Zola con un rotondo 5-0. Dopo 10’ minuti squadra di casa già con il doppio vantaggio grazie alle reti di Morganella al 5’ e Munoz al 10’. Notte fonda per gli ospiti quando al 26’ capitan Conti prende il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Completano la goleada la doppietta di Dybala (9 gol per lui in campionato) e la rete finale di Barreto che inaugura come peggio non potrebbe la nuova gestione Zola sulla panchina dei rossoblu.

Tante emozioni anche al Ferraris dove il Genoa ci mette tanto cuore per recuperare il doppio svantaggio iniziale dell’Atalanta firmato dalle reti di Zappacosta e Maxi Moralez. Per i rossoblu, che raggiungono la Sampdoria a quota 27 ci pensano Iago Falque su rigore e Matri con un tap-in da pochi passi. Grande prestazione anche del Parma che batte la Fiorentina e tenta la scalata salvezza grazie alla rete di Costa che di testa mette alle spalle di Tatarusanu dopo il calcio d’angolo di Palladino.
Nelle altre due partite pomeridiane poco spettacolo negli 0-0 di Chievo - Torino ed Empoli - Verona.

Nel match delle 18.00 vittoria netta anche del Napoli che batte il Cesena a domicilio con quattro gol. Apre a metà primo tempo il gol di Callejon, che si sblocca dopo un digiuno di due mesi, mentre la chiude Higuain con il secondo e il quarto gol intervallati dallo sfortunato autogol di Capelli. A rendere meno pesante il passivo la rete di Brienza per il 4-1 finale.

In serata nel derby d'Italia, la Juventus si fa bloccare sul pari dall'Inter e vede la Roma riportarsi a un solo punto in attesa della prossima giornata che vedrà le due antagoniste impegnate contro Napoli e Lazio. Parte subito forte la Juventus che va vicino al gol con Marchisio dopo soli due minuti e trova il vantaggio poco dopo con Tevez su assist di Vidal. Tante occasioni dei bianconeri nella prima frazione di gioco ma devono fare i conti anche con un Handanovic in searata di grazia. Nel secondo tempo, dopo un avvio blando, cala la Juventus e allora la squadra di Mancini trova il pari con Icardi imbeccato da Guarin. Sbandano i campioni d'Italia e i nerazzurri sfiorano il vantaggio ancora con il numero nove argentino in due occasioni. Finisce 1-1 una partita che avrebbero potuto vincere entrambe.

Giuseppe Sanzi