Serie A: Juventus, Napoli e Roma senza problemi. Milan e Fiorentina ko. Inter - Palermo 3-1.

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CATANZARO, 6 MARZO 2016 - I bianconeri vincono con un po' di fatica a Bergamo. Roma e Napoli battono senza affanni Fiorentina e Chievo. Cade il Milan contro il Sassuolo e dice addio al terzo posto. Nel posticipo Inter - Fiorentina 3-1. [MORE]

ROMA – FIORENTINA. Il 4-1 che porta la Roma al terzo posto solitario, staccando proprio la Fiorentina, consente alla squadra di Spalletti di cominciare a sognare anche qualcosa in più. La settimana vittoria consecutiva permette ai giallorossi di rimanere in scia a Juventus e Napoli, con lo scontro diretto contro I partenopei da giocare in casa. Padroni di casa che vanno sul 2-0 nel giro di tre minuti, tra il 22' e il 25', con El Shaarawy e Salah. È proprio quest'ultimo a servire l'assist all'ex Milan, partendo in leggero fuorigioco. Pochi minuti dopo raddoppia l'egiziano con un sinistro deviato che diventa imprendibile per Tatarusanu. Al 35' altra azione in velocità della Roma, ancora con El Shaarawy protagonista. L'autore del vantaggio giallorosso supera Gonzalo Rodriguez e consegna una palla d'oro a Perotti, che va solo appoggiata in porta per il 3-0. Paulo Sousa cambia qualcosa è a fine primo tempo arriva la rete di Ilicic, su rigore, che riapre la partita. La squadra di Spalletti non si scompone e al 58' è ancora Salah a rendersi protagonista con il 4-1 che chiude la gara.

VERONA – SAMPDORIA. Vittoria netta e meritata la Sampdoria che con questi tre punti si avvicina ancora di più alla salvezza. Gara chiusa già nella prima mezz'ora con le reti di Soriano, Cassano e Lazaros. Nulla da fare per un Verona comunque combattivo, che ha sprecato diverse occasioni per fare male alla difesa blucerchiata. Le speranze di salvarsi, per la squadra di Delneri, sono ormai ridotte all'osso considerati i tanti punti di svantaggio dalla quartultima in classifica

NAPOLI – CHIEVO. Torna alla vittoria dopo tre partite il Napoli, che vince in rimonta contro il Chievo e prosegue la sua corsa verso lo Scudetto, rimanendo attaccato alla Juventus. Inizia male il match per la squadra di Sarri visto che dopo un minuto di gioco Chiriches perde una palla snguinosa al limite dell'area e permette a Rigoni di battere Reina con un potente destro. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e arriva con il solito Higuain, che pareggia i conti con un un piatto che fulmina Bizzarri. Non si ferma la pressione degli uomini di Sarri che passano in vantaggio al 39' con Chiriches, che si fa perdonare l'errore nell'occasione del vantaggio gialloblu con un colpo di testa da pochi passi. Il Chievo prova una timida reazione ma non punge molto, lasciando parecchi spazi agli attaccanti del Napoli. Dopo qualche occasione sprecata, callejon chiude il match a venti dalla fine dopo un'altra bella azione corale dei partenopei.

TORINO – LAZIO. Pareggio che lascia parecchio amaro in bocca al Torino, che non sfrutta il grande dominio dei primi quarantacinque minuti e consente alla squadra di Pioli di tornare a casa con un punto. Dopo il vantaggio di Belotti, al 12', Immobile ha sui piedi la palla del raddoppio dieci minuti dopo, ma spara incredibilmente alto il calcio di rigore concesso per fallo su Belotti. Nella ripresa cala l'intensità degli uomini di Ventura e cresce la Lazio, che trova il pari al 78' con Biglia, freddo nel trasformare il secondo rigore di giornata. L'ultima occasione del match capita sui piedi di Zappacosta che dal limite dell'area piccola manda alto con il sinistro.

BOLOGNA – CARPI. Derby emiliano che regala un punto a testa allo stadio "Dall'Ara". Per la squadra di Donadoni è il terzo 0-0 consecutivo dopo quelli con Juventus e Palermo. Match piuttosto divertente, soprattutto nella ripresa, con i padroni di casa ormai salvi e gli ospiti alla ricerca dei tre punti. Le occasioni più importanti capitano sui piedi di Giaccherini, al 63', e di Gastaldello, all'83', ma le loro conclusioni terminano sul palo e sulla traversa.

FROSINONE – UDINESE. Non vuole arrendersi il Frosinone, che al “Matusa” fa suo il match salvezza con l'Udinese e può continuare a sognare di rimanere in Serie A. Squadra di Stellone in vantaggio al 12' con il solito Ciofani, che batte Karnezis con un destro da fuori area che termina all'angolino. L'Udinese ci prova con qualche combinazione tra Di Natale e Thereau ma la squadra di Colantuono appare spenta e con poche idee. Il gol di Blanchard, al 60', chiude la gara nonostante ci sia ancora mezz'ora ancora da giocare visto che i bianconeri non riescono più ad affacciarsi dalle parti di Leali

GENOA – EMPOLI. Altro match delicato in chiave salvezza vinto dalla squadra di casa. Con l'Empoli ormai tranquillo, le pressioni erano tutte sulla squadra di Gasperini, che porta a casa tre punti d'oro riuscendo a mantenere il vantaggio sul Frosinone. A decidere una sfida piuttosto equilibrata ci pensa Rigoni, che al 48' trova il diagonale giusto per battere Skorupski e regalare il vantaggio ai suoi, difeso con attenzione fino al 90'.

ATALANTA – JUVENTUS. Diciottesima vittoria nelle ultime diciannove partite per la Juventus, che supera l'Atalanta, con qualche affanno, e si riporta in vetta alla classifica rispedendo il Napoli a -3. La squadra di Allegri passa in vantaggio con un inaspettato, Barzagli, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si fa trovare pronto sulla spizzata di Mandzukic e batte Sportiello. I bianconeri controllano la gara con tanto possesso palla ma non riescono a chiudere la gara, soffrendo in occasione di qualche calcio piazzato. Nella giornata dei gol a “sorpresa”, a chiudere il macth è Lemina, appena entrato in campo, con una bella incursione palla a piede a cinque minuti dalla fine.
 
SASSUOLO – MILAN. Tre vittorie in altrettante gare per il Sassuolo contro il Milan nei match disputati al “Mapei Stadium”. Per i rossoneri sembra una maledizione la trasferta emiliana contro i neroverdi. Dopo I primi venticinque minuti ben giocati, la squadra di Mihajlovic si distrae e va sotto al 27' a causa del gol di Duncan, che su schema da calcio d'angolo scarica un sinistro potentissimo che non da scampo a Donnarumma. A questo punto la squadra di Di Francesco cresce e comincia a creare diverse palle gol ma I tentativi di Sansone e Berardi non vanno a segno. Nella ripresa arriva anche il raddoppio firmato proprio da Sansone, a coronamento di un'azione bellissima che vede protagonisti tutti e tre gli attaccanti del Sassuolo. Per il Milan è una sconfitta che sa quasi di addio alla lotta per il terzo posto visto che Roma sono nove.

INTER – PALERMO. INTER – PALERMO. Primo tempo a senso unico, con il Palermo rintanato nella sua metà campo per soffocare la velocità degli attaccanti nerazzurri. Il vantaggio dell'Inter arriva all'11' con una giocata personale di Ljajic, che da fuori area fa partire un destro rasoterra che si infilla alle spalle di Sorrentino. Al 23' arriva anche il raddoppio della squadra di Mancini con Icardi, che realizza un gol dei suoi. Sul cross tagliato di Palacio, l'argentino anticipa i difensori rosanero sul primo palo e batte ancora una volta Sorrentino. Allo scadere del primo tempo, con i padroni di casa in assoluto controllo del match, arriva l'improvvisa rete di Vazquez con un tiro al volo su assist di Rispoli. Nella ripresa l'atteggiamento della squadra di Iachini non cambia e così arriva il tris dell'Inter con un colpo di testa ravvicinato di Perisic, su cross di Icardi, questa volta in versione assist man. L'ultima mezz'ora di gioco è di ordinaria amministrazione per la squadra di casa, con il Palermo incapace di proporre una vera reazione anche se Djurdjevic rischia di riaprirla a dieci dal termine trovando l'attenta risposta di Carrizo, titolare al posto di Handanovic vittima dell'influenza.

Giuseppe Sanzi