Serie A, Juventus e Napoli senza problemi. Pari Fiorentina e riscatto della Roma. Milan - Inter 3-0
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Serie A, Juventus e Napoli senza problemi. Pari Fiorentina e riscatto della Roma. Milan - Inter 3-0

domenica 31 gennaio, 2016

CATANZARO, 31 GENNAIO 2016 - Juventus e Napoli si sbarazzano con facilità di Chievo ed Empoli. La Roma torna alla vittoria contro il Frosinone grazie anche ad uno splendido gol di El Shaarawy. Nel posticipo Milan - Inter 3-0. [MORE]

La 22ª giornata giornata di campionato conferma le impressioni delle ultime giornate ovvero che per lo Scudetto sarà probabilmente una corsa a due, tra Napoli e Juventus, fino alla fine. I bianconeri conquistano la dodicesima vittoria consecutiva sbarazzandosi con estrema facilità del Chievo mentre il Napoli annienta con un secco 5-1 l'Empoli. Brutto pareggio per la Fiorentina che non va oltre lo 0-0 contro il Genova mentre la Roma torna alla vittoria nell'anticipo contro il Frosinone. Nel posticipo, il derby della madonnina tra Milan e Inter finisce con una netta vittoria per 3-0 in favore dei rossoneri.

CARPI – PALERMO. Un punto a testa che probabilmente fa felice solo il Palermo. Dopo un avvio equilibrato al 24' ci pensa Gilardino s bloccare il risultato in favore dei rosanero. L'ex attaccante di Milan e Fiorentina riceve palla da Hiljemark e da attaccante di razza batte Belec. Dieci minuti dopo palla gol per Quaison che però di testa manda a lato e fallisce il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa giocano bene ma non riescono a rendersi realmente pericolosi dalle parti di Sorrentino. Al 72' però Goldaniga atterra in area Mancosu e manda sul dischetto lo stesso attaccante degli emiliani. L'ex Bologna spiazza il capitano rosanero e regala il pareggio ai suoi. Forcing finale di entrambe le squadre e a tempo ormai scaduto Di Gaudio ha la palla della vittoria, ma invece di servire un compagno prova l'azione personale su cui interviene Gonzalez.

ATALANTA – SASSUOLO. Finisce 1-1 anche nel secondo anticipo di giornata. Partita bloccata nei primi minuti ma che si accende al 17'. Vrsaljko mette in mezzo un cross velenoso che viene deviato da Cherubin e finisce sui piedi di Berardi. Il talento calabrese non può proprio sbagliare e batte Sportiello realizzando la rete del vantaggio. Tre minuti dopo l'ex Consigli travolge Kurtic e prova un rigore ingenuo. Dal dischetto si presenta Denis che si fa prima respingere il penalty dal portiere neroverde e poi riesce a ribadire in porta firmando il pareggio nel giorno del suo addio all'Atalanta. Ripresa piuttosto noiosa, con entrambe le squadre che si accontentano del pareggio.

ROMA – FROSINONE. Prima vittoria della gestione Spalletti e gran gol all'esordio per El Shaarawy. Sono queste le buone notizie della sfida contro il Frosinone per i giallorossi. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 18' con Nainggolan, che realizza il secondo gol consecutivo davanti ai suoi tifosi. Salah serve il centrocampista belga che dopo un batti e ribatti, da terra, riesce a spedire alle spalle di Leali. Passano solo sei minuti e la Roma dimostra di non aver risolto i problemi difensivi delle ultime giornate. Chibsah serve Ciofani che supera un difensore e batte Szczesny in uscita. Ci provano i giallorossi nei minuti finali del primo tempo ma Leali è bravo a salvare il risultato. Nella ripresa i due nuovi acquisti, Zukanovic ed El Shaarawy, confezionano la rete del nuovo vantaggio. L'ex difensore della Sampdoria crossa in area e trova l'attaccante appena arrivato da Monaco che con un colpo di tacco di pure genio e istinto batte il portiere gialloblu. Al 54' rischia molto Edin Dzeko, che nella sua area di rigore intercetta il pallone con un braccio che l'arbitro non giudica da rigore. Il bosniaco lascia il campo a Totti, che all'84' serve Pjanic l'assist del 3-1 finale.

CHIEVO – JUVENTUS. Non si ferma più la Juventus, che al Bentegodi conquista la dodicesima vittoria consecutiva in una gara a senso unico. Bianconeri in vantaggio dopo appena cinque minuti, con Morata che raccoglie un tiro-cross di Lichtsteiner e deposita alle spalle di Bizzarri. La squadra di Allegri va più volte vicina al raddoppio ma prima Dybala, poi Pogba non riescono a battere il portiere argentino del Chievo. Al 40' Morata, servito da Khedira, realizza il 2-0 da pochi passi dopo una bella azione corale. Ripresa in assoluto controllo per la Juventus, che al 61' chiude definitivamente il match con Alex Sandro su assist di Pogba. Sei minuti dopo è lo stesso francese a calare il poker con una spledida azione personale. Minuti finali di pura accademia per i bianconeri, che colpiscono anche due traverse con Alex Sandro e Pogba.

NAPOLI – EMPOLI. Pronta risposta del Napoli, che già a conoscenza del risultato della Juventus entra in campo deciso a riprendersi il primato . La squadra di Sarri come al solito comanda il gioco ma non riesce a trovare il vantaggio. Vantaggio che arriva, a sorpresa, per l'Empoli, che al 28' passa grazie alla punizione di Paredes deviata da Callejon. Non si scompone il Napoli, che cinque minuti dopo agguanta il pari con il solito Higuain su assist di Insigne. Passano altri cinque minuti e lo stesso Insigne con una punizione gioiello batte Skorupski e firma il vantaggio. Nella ripresa arriva anche il 3-1 grazie ad una sfortunata autorete di Camporesee che devia il pallone nella propria porta. Higuain e Insigne lasciano il campo per dar spazio a Gabbiadini e Mertens. È quest'ultimo, all'83' e all'88', a servire due assist a Callejon che firma la personale doppietta e il 5-1 finale.

TORINO – VERONA. Reduce da due 1-1 consecutivi, il Verona, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, conquista un altro punto che però in chiave salvezza vuol dire veramente poco. La distanza dalla quartultima continua ad essere molto ampia e per la squadra di Delneri la strada è davvero lunga. Granata che controllano il match e cercano la vittoria in tutti i modi ma le varie occasioni capitate sui piedi di Immobile, Belotti e Martinez vengono sprecate lasciando il risultato bloccato sullo 0-0 fino alla fine.

GENOA – FIORENTINA. Primo tempo con il Genoa più vivace a fare la partita grazie anche alla velocità dei vari Perotti, Ansaldi e Suso. Tatarusanu però è attento e salva prima su Laxalt e poi su Pavoletti. Nella ripresa ci pensa il palo e fermare Suso, che si accentra da destra e scarica il suo tiro che colpisce il legno con il portiere della Fiorentina battuto. La squadra di Paulo Sousa, che inserisce Kalinic, ci prova con Babacar e Alonso ma alla fine ne esce un pareggio su un campo molto ostico come Marassi.

BOLOGNA – SAMPDORIA. Primo tempo a senso unico, con la squadra di Donadoni padrona del campo. Al 12' Donsah mette in mezzo una palla sulla quale si avventa Mounier. L'attaccante francese con una splendida girata batte Viviano e porta in vantaggio i suoi. Ancora Donsah, tra i migliori in campo, protagonista al 25' quando recupera palla dopo un disimpegno errato di Ranocchia e porta a due i gol di vantaggio in favore del Bologna. Nella ripresa Destro ha la chance del 3-0 ma Viviano compie un miracolo. Pochi minuti dopo si riapre la partita grazie alla rete di Muriel, che si sbarazza di due difensori e batte Mirante. La Samp ci crede e a dieci minuti dalla fine agguanta anche il pari con il giovane Correa, bravo a ribadire in rete dopo un primo tentativo parato da Mirante. É lo stesso Correa il protagonista, sfortunato, dell'episodio che all'88' decide il match. L'argentino intercetta la palla con il braccio in area di rigore e permette a Destro di realizzare il penalty della vittoria.

UDINESE – LAZIO. Dopo tre sconfitte consecutive, e dieci gol subiti, conquista un punto importante l'Udinese nel match casalingo contro la Lazio. Sfida molto tesa quella del Dacia Stadium, con entrambe le squadre decise a non perdere. Al 40' Danilo lascia i padroni di casa in inferiorità numerica e pochi minuti dopo Konko spreca l'occasione del vantaggio ospite da pochi passi. Nella ripresa Matri realizza due gol ma in entrambi i casi vengono annullati per fuorigioco. L'attaccante della Lazio si innervosisce e a pochi minuti dal termine si fa espellere per qualche parola di troppo nei confronti dell'arbitro.

MILAN – INTER. Brutta sconfitta nel derby per l'nter, che perde 3-0 e probabilmente dice addio ai sogni scudetto.  Inizio di match avvincente con la squadra di Mancini che prende campo e va vicinissima al vantaggio con Eder. L'italobrasiliano, appena arrivato dalla Samp, fallisce una clamorosa occasione di testa quando da pochi passi spedisce alto. Vantaggio rossonero a fine primo tempo. Honda crossa in area una palla tesa sulla quale si avventa Alex che batte Handanovic. Nella ripresa proteste dell'Inter per un presunto fallo di Donnarumma su Eder ma il direttore di gara lascia correre. Tra il 69' e il 75' il match gira definitivamente a favore del Milan. Prima è Icardi, appena entrato, a procurarsi e a fallire un calcio di rigore per fallo di Alex. Al 72' Niang trova a centro area Bacca, che da pochi passi non può fallire e porta a due I gol di vantaggio. Tre minuti dopo azione personale di Bonaventura, che serve Niang tutto solo davanti ad Handanovic. Il portiere sloveno respinge il primo tentativo del francese ma si deve arrendere sul secondo, che fa esplodere si gioia il pubblico rossonero.

 

Risultati 22ª giornata
Carpi Palermo 1-1
Atalanta Sassuolo 1-1
Roma Frosinone 3-1
Chievo Juventus 0-4
Napoli Empoli 5-1
Torino  Verona  0-0 
Udinese  Lazio  0-0 
 Genoa Fiorentina  0-0 
Bologna  Sampdoria  3-2 
Milan  Inter   3-0

 

Classifica
Napoli 50                    Torino 27
Juventus 48   Chievo 27
Fiorentina 42   Atalanta 27
Inter 41   Palermo 25
Roma 38   Udinese 25
Milan 36   Genoa 24
Sassuolo 33   Sampdoria 23
Lazio 32   Carpi 19
Empoli 32   Frosinone 16
Bologna 29   H. Verona 11

 

Giuseppe Sanzi


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