Serie A, Juve subito Ko. Partenza a rilento per la Roma. Bene Lazio e Fiorentina
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CATANZARO, 23 AGOSTO 2015 – Partenza a rilento per le due favorite al titolo, e domenica prossima c’è lo scontro diretto all’Olimpico. Bene Lazio e Fiorentina, con i viola che rendono amaro l'esordio di Mihajlovic sulla panchina del Milan. [MORE]
Non si può dire che questa prima giornata non abbia riservato subito delle sorprese. Come la Juventus, che perde la prima stagionale in casa (era imbattuta da 47 turni allo Juventus Stadium) e si presenta al big match di domenica prossima con la Roma da ultima in classifica. Anche per i giallorossi non è stato un esordio da ricordare visto che si sono trovati sotto nel punteggio e hanno raggiunto il pari con un tiro da lontano. A convincere sono state, in parte, la Lazio e sicuramente la Fiorentina di Paulo Sousa. I viola dell’allenatore portoghese battono nettamente il Milan, con Mihajlovic che ha ancora molto lavoro da fare. Stessa situazione per il Napoli. I partenopei palesano gli stessi difetti difensivi delle ultime due stagioni. Vittoria in extremis per l'Inter, che grazie al gol di Jovetic porta a casa tre punti sofferti e meritati. Sconfitta per tutte e tre le neopromosse, Carpi, Frosinone e Bologna.
H. VERONA – ROMA. Bella partita dei gialloblu, che hanno lottato e messo in difficoltà una delle favorite alla vittoria del campionato e alla fine hanno portato a casa un punto meritato. Dopo un avvio di studio, cominciano le prime occasioni da una parte e dall’altra. Allo scadere del primo tempo ci vuole un grande intervento di De Rossi sulla linea per evitare che il colpo di testa di Jankovic finisca in rete. Il match si sblocca nella ripresa con lo stesso giocatore serbo che al 61’ sfrutta un assist di Halfredsson per battere Szczesny. A questo punto la squadra di Garcia prova a reagire e cinque minuti dopo trova il pari con un tiro dalla distanza di Florenzi che trova Rafael impreparato. I giallorossi sembrano così più convinti e negli ultimi minuti, con Iago Falque e Ibarbo al posto degli spenti Salah e Gervinho si fanno sempre più pericolosi. Ci vuole un grande intervento di Rafael per respingere il tiro di Pjanic e fissare il risultato sull’1-1.
LAZIO – BOLOGNA. Complice una condizione fisica sicuramente superiore, la squadra di Pioli imprime alla partita un ritmo alto fin dai primi minuti. Dopo 23’ padroni di casa già avanti di due gol con Biglia, al 17’, e il giovane Kishna, che bagna il suo esordio nel nostro campionato con na rete e una prestazione importante. Lazio in controllo ma che al 43’ si fa sorprendere da una ripartenza di Mancosu che batte Berisha e mande le due squadre al riposo sul 2-1. Nella ripresa il match è decisamente più equilibrato e ci vuole un grande intervento del portiere albanese biancoceleste per regalare i primi tre punti della stagione.
JUVENTUS – UDINESE. Arriva da Torino la prima sorpresa stagionale. L’Udinese di Colantuono sbanca lo Juventus Stadium e lascia i campioni d’Italia a zero punti. La squadra di Allegri, che a sorpresa ripropone Coman al posto di Dybala, parte bene, aggredendo i friulani e costringendoli a difendere bassi. La pressione però non porta i risultati sperati dato che Coman, Pereyra e soprattutto Pogba sprecano le loro occasioni con giocate troppo frettolose. Nella ripresa, complice un po’ di stanchezza, le due squadre si allungano e anche gli ospiti cominciano ad avvicinarsi alla porta di Buffon. Al 70’ ottima palla in verticale di Dybala per Pogba, che però fa un dribbling di troppo e permette a Heurtaux di recuperare in extremis. Passano solo otto minuti e Udinese in vantaggio al primo vero tiro nello specchio della porta. Kone crossa sul secondo palo e trova Thereau, colpevolmente lasciato solo da Lichtsteiner, libero di colpire e portare in vantaggio i suoi. La Juventus le prova tutte inserendo anche Llorente ma i bianconeri sono stanchi e non riescono ad evitare la sconfitta.
EMPOLI – CHIEVO. Il primo scontro salvezza finisce con la vittoria degli ospiti. La squadra di casa passa in vantaggio al 7’ con un sinistro sul primo palo del solito Riccardo Saponara. Prima frazione di gioco in cui i gialloblu di Maran, forse sorpresi dall’avvio arrembante dei toscani, non riescono a pungere come dovrebbero. Nella ripresa il tecnico friulano manda in campo Meggiorini al posto di un evanescente M’Poku. L’ex attaccante del Torino ripaga il tecnico e al 55’ firma il pari. Dopo altri cinque minuti, Birsa firma il sorpasso con un sinistro a giro che batte Skorupski. Al 63’ gloria anche per Paloschi, che di testa firma il 3-1 chiude la partita.
FROSINONE – TORINO. Esordio che lascia un po’ d’amaro in bocca per la matricola ciociara. Gli uomini di Stellone si presentano alla Serie A con un gol di Soddimo dopo sette minuti che sorprende il Torino e lo costringe a inseguire. I granata però non si rassegnano e vanno vicini al pari in diverse occasioni con Maxi Lopez e Quagliarella. Il meritato 1-1 arriva solo nella ripresa proprio con l’ex attaccante della Juventus che sfrutta alla grande un assist di Avelar. Al 64’ arriva anche il sorpasso con il tiro da fuori area di Baselli che regala i primi tre punti della stagione agli uomini di Ventura.
INTER – ATALANTA. Dopo appena quindici minuti Icardi alza bandiera bianca a causa di un guaio muscolare accusato nel riscaldamento e lascia spazio e Jovetic. Stessa sorte, qualche minuto dopo, per l’altro attaccante argentino, Denis, che accusa una forte contusione e lascia il campo. La prima grande occasione capita sui piedi del “papu” Gomez, che da buona posizione spara alto. La manovra dei padroni di casa è piuttosto lenta così gli ospiti riescono a controllare senza troppe difficoltà. Nella ripresa il leitmotiv del match non cambia con i bergamaschi che rimangono compatti a difesa dello 0-0, aspettando una distrazione della squadra di Mancini per colpire. A venti dalla fine la squadra di Reja rimane in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Carmona. Assedio finale per l’Inter che le prova tutte e trova il gol vittoria in pieno recupero con un destro a giro di Jovetic. L’attaccante montenegrino festeggia alla grande il ritorno in Italia dopo la parentesi al Manchester City.
FIORENTINA – MILAN. Parte male l’avventura di Mihajlovic sulla panchina del Milan. La squadra di Paulo Sousa invece, gioca una grande partita, confermando quelle che erano state le indicazioni del precampionato. Il Milan soffre la grande pressione dei viola, con il neo acquisto Kalinic che fa impazzire la difesa rossonera e al 20’ si presenta solo davanti al portiere, che riesce a respingere con i piedi. La punta croata si butta nello spazio in diverse occasioni e costringe Rodrigo Ely ad usare le cattive. Al 36’ il giovane difensore rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Dalla punizione seguente, Alonso disegna una traiettoria magica che si infila sotto l’incrocio dei pali e fa esplodere il Franchi. Nella ripresa ancora Fiorentina in avanti con Ilicic che prima sbatte su Diego Lopez da pochi passi e poi realizza il suo 31mo gol in Serie A su calcio di rigore, dopo un ingenuo fallo di Romagnoli che completa la serataccia dei centrali rossoneri.
PALERMO – GENOA. Match con poche emozioni quella del Barbera ma che alla fine vede esultare i padroni di casa. Entrambe le formazioni palesano la mancanza di uomini a causa di infortuni, squalifiche e un marcato che stenta a decollare. L’occasione più grande della partita capita nel primo tempo sui piedi di Luca Rigoni che da pochi passi colpisce in pieno la traversa. Gli ospiti si rendono pericolosi con qualche ripartenza guidata da Pandev, apparso in forma nella prima partita che segna il suo ritorno nel nostro campionato. I rosanero rispondono e vanno vicini al vantaggio anche nella ripresa, con Vazquez. Il fantasista italo-argentino vede ancora la traversa respingere il proprio tiro e indirizzare il matrch verso uno scialbo 0-0. Il gol vittoria arriva al 91’ con un difensore, El Kaoutari, che sfrutta una mischia in area per battere Lamanna.
SAMPDORIA – CARPI. Voleva un grande esordio Walter Zenga, e grande esordio è stato. Per gli emiliani primo match nella massima serie assolutamente da dimenticare. I blucerchiati partono forte e chiudono il primo tempo sul 5-1. Al 13’ Letizia atterra in area un lanciatissimo Muriel e manda Eder dal dischetto. L’attaccante italo-brasiliano non sbaglia e porta avanti i suoi. Tra il 21’ e il 30’ ancora Muriel protagonista. Il colombiano sfrutta una difesa tutt’altro che impenetrabile per chiudere la partita già dopo mezz’ora. I padroni di casa non si fermano e dopo pochi minuti realizzano la manita. Al 33’ è Eder a involarsi e sfruttare l’ennesima amnesia difensiva mentre al 37’ è Fernando a realizzare, direttamente su punizione, il primo gol in Serie A all’esordio assoluto. Passa solo un minuto e Lazzari realizza la prima, storica, rete del Carpi nella massima serie. Nella ripresa, con il risultato già scritto, i ritmi calano, con la Sampdoria che accusa un po’ di fatica dopo un grande primo tempo e con il Carpi che vuole evitare un passivo ancora più ampio. A due minuti dalla fine arriva il 5-2 di Matos che realizza un eurogol con un sinistro che lascia immobile Viviano. Al 48’ il portiere della Samp ha anche il tempo di neutralizzare il rigore di Lazzari.
SASSUOLO – NAPOLI. Soliti pregi, soliti difetti. Potrebbe essere questo il riassunto della prima del Napoli targato Maurizio Sarri. Dopo appena tre minuti i partenopei sono già in vantaggio grazie alla rete di Hamsik, che vuole dimenticare in fretta le difficoltà avute sotto la guida di Benitez. I padroni di casa però non demordono e arrivano al pareggio con Floro Flores dopo uno splendido assist di Berardi. I neroverdi vanno più volte vicini anche al secondo gol ma la difesa azzurra riesce sempre a mettere una pezza. Nella ripresa però Nicola Sansone, a 5’ dalla fine, sfrutta un cross deviato per battete Reina con un colpo di testa da pochi passi. Esordio con sconfitta dunque per l’ex allenatore dell’Empoli che prima dello svantaggio aveva anche sostituito uno spento Higuain.
H. Verona | Roma | 1-1 |
Lazio | Bologna | 2-1 |
Juventus | Udinese | 0-1 |
Frosinone | Torino | 1-2 |
Empoli | Chievo | 1-3 |
Inter | Atalanta | 1-0 |
Fiorentina | Milan | 2-0 |
Palermo | Genoa | 1-0 |
Sampdoria | Carpi | 5-2 |
Sassuolo | Napoli | 2-1 |
Sampdoria | 3 | H. Verona | 1 | |
Fiorentina | 3 | Frosinone | 0 | |
Lazio | 3 | Milan | 0 | |
Inter | 3 | Napoli | 0 | |
Torino | 3 | Genoa | 0 | |
Chievo | 3 | Juventus | 0 | |
Palermo | 3 | Frosinone | 0 | |
Sassuolo | 3 | Empoli | 0 | |
Udinese | 3 | Bologna | 0 | |
Roma | 1 | Carpi | 0 |
Giuseppe Sanzi