Serie A, i posticipi: frena la Lazio, il Napoli accorcia sulla Juventus
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NAPOLI, 19 MARZO – Sono i posticipi tra Napoli e Genoa e tra Lazio e Bologna a chiudere una ventinovesima giornata di Serie A all’insegna dei goal e dello spettacolo. Dopo lo schiacciante successo dell’Inter contro la Sampdoria a Marassi, la vittoria del Milan contro il Chievo e la sorprendente battuta d’arresto della Juventus contro la Spal, a completare il quadro del quintetto di testa, insieme alla vittoria esterna della Roma a Crotone, sono proprio il pareggio interno della Lazio e la vittoria del Napoli.
NAPOLI-GENOA Per gli uomini di Sarri il match contro i rossoblù è l’ultima chiamata per riprendere la corsa allo Scudetto: dopo la battuta di arresto della Juventus al Mazza di Ferrara, infatti, una vittoria sul Genoa consentirebbe all’undici azzurro di ridurre a soli due punti il distacco dalla squadra di Massimiliano Allegri.[MORE]
Il Napoli parte in sordina, complice un ottimo Genoa che per buona parte del primo tempo riesce a chiudersi in maniera ordinata per poi ripartire creando qualche grattacapo alla difesa azzurra. Nonostante questo, il primo acuto porta la firma di Mertens: è il minuto 15 quando il belga, pescato in area di rigore, calcia largo da ottima posizione e fallisce il colpo dell’1-0. Ancora Napoli al 40’, con Allan che prima è abile ad inserirsi, poi calcia alto complice l’azione di disturbo di un difensore genoano.
L’occasione più ghiotta, però, la crea Insigne: traversone in area e spizzata di testa del folletto napoletano, con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta e si stampa sul palo. Non sarà il primo della serata. Nella ripresa, infatti, passano 5 minuti ed è ancora il 24 azzurro a sfiorare il goal, con un destro dal limite che colpisce il palo interno e poi esce dal campo.
Ballardini mischia le carte, e al 60' inserisce Taarabt per Lazovic. Il cambio sembra sortire i suoi effetti: è proprio il neo entrato, infatti, a guidare un bel contropiede rossoblù a mezz’ora dallo scadere. Reina è però abile a contrarre la conclusione dell’attaccante del grifone. E’ l’ultimo sussulto degli ospiti. Al 72’ il Napoli passa: su un traversone da calcio d’angolo Raul Albiol sovrasta i difensori avversari e di testa batte Perin, mandando il San Paolo in visibilio. Il Genoa non ne ha più, e rischia il 2-0 sul finale, quando solo un salvataggio sulla linea toglie ad Insigne la soddisfazione del goal.
LAZIO-BOLOGNA Dopo la bella vittoria in Europa League contro gli ucraini della Dinamo Kiev, gli uomini di Inzaghi sono chiamati a rispondere alle vittorie di Inter, Milan e Roma per continuare a lottare per un posto in Champions League nella prossima stagione.
Pronti, via ed è subito il Bologna ad andare in vantaggio con Simone Verdi, lesto a ribadire in rete da distanza ravvicinata una respinta corta. Passano tredici minuti, (è il 16’) quando i padroni di casa pareggiano i conti con Lucas Leiva, che batte l’estremo difensore felsineo e fa 1-1.
Al 24’ è ancora Verdi a rendersi pericoloso, con una conclusione che si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo alla sinistra di Mirante. Il Bologna è più brillante della Lazio, e lo dimostra ancora alla mezz’ora quando Rodrigo Palacio riceve un bel pallone in area di rigore e calcia subito verso Strakosha: la conclusione è però contratta da un difensore.
Nella ripresa la musica non cambia, e sono sempre gli uomini di Donadoni ad andare vicini al vantaggio: Donsah si inserisce bene in area di rigore per raccogliere un buon filtrante, ma il suo tiro è respinto in scivolata dalla difesa biancoceleste. La Lazio si sveglia al 76’, con un’azione personale di Felipe Anderson conclusasi con il pallone di poco fuori. Sul finale, al 92’, Strakosha è chiamato a fare gli straordinari su un gran tiro di Verdi: è l’ultimo acuto della partita. All’Olimpico finisce in parità.
Paolo Fernandes
Foto: tuttosport.com