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TORINO, 06 MAGGIO 2012- La Juventus corona il suo sogno scudetto superando sul campo neutro di Trieste il Cagliari con un goal per tempo. Decidono le reti di Vucinic e l’autorete di Canini. Il Milan perde malamente un emozionante derby, per 4-2 contro i cugini. Sconfitta che fa abdicare i rossoneri, campioni d’Italia in carica, in favore della Juventus. I bianconeri conquistano il 28° scudetto ma molti sostenitori della Vecchia Signora festeggiano, in realtà, la terza stella, in barba allo scandalo Calciopoli che fu.
Una vittoria al primo colpo per Antonio Conte, autentico e indiscusso protagonista di questo fantastico successo. Un tricolore cui in pochi credevano ad inizio stagione ma un ruolino di marcia strepitoso ha fatto, ben presto, ricredere tutti. Si è arreso anche il Milan di Allegri, degno e indomito avversario della Vecchia Signora. I rossoneri, celeberrimo goal di Muntari a parte, hanno sperperato un discreto vantaggio in classifica vedendosi scavalcare dagli uomini di Conte per poi non riacciuffarli più. Un testa a testa avvincente dove la consueta rivalità cavalleresca tra le due squadre è venuta meno in più occasioni, a testimonianza della lotta accanita tra le due compagini. L’ha spuntata la Juventus. Meritatamente. Dopo due stagioni disastrose i tifosi bianconeri possono esultare per questo titolo, prima a malapena sussurrato, poi atteso intrepidamente e infine festeggiato. Da quella fatidica estate del 2006 i bocconi amari ingoiati sono stati tanti. L’inferno della serie B, il ritorno nel calcio che conta tra alti e bassi e due settimi posti consecutivi imbarazzanti per la squadra più scudettata d’Italia.[MORE]
Un successo del gruppo dove ha ricominciato a brillare la stella di Andrea Pirlo, un valore aggiunto determinante. Una difesa invalicabile, un centrocampo straordinariamente qualitativo e instancabilmente quantitativo e un folto attacco in cui, dati alla mano, tutti hanno fatto il loro dovere. Questa è stata la genuina e vincente ricetta di Antonio Conte. E’ anche lo scudetto, l’ultimo, di Alessandro Del Piero: una favola tinta di bianconero. Senza la “distrazione” delle coppe europee la squadra di Conte è riuscita a massimizzare il rendimento in campionato.
Con ogni probabilità, a fare la differenza è stato l’ “eye of the tiger” degli juventini. Quella voglia matta di vincere contro tutto e tutti. Non una sola sconfitta e numerose prestazioni di spessore hanno caratterizzato il percorso in campionato. Una squadra, forse non perfetta e probabilmente neanche la più forte della serie A, ma che si è dimostrata senza ombra di dubbio la più brava. Fanno festa i tifosi della Juve e ne hanno ben donde. La loro squadra è campione d’Italia. Dopo le note vicende e i relativi travagli, per molti questo è lo scudetto più bello.
Davide Scaglione
foto tratta dal "Sole 24 ore"
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