Seria A, La Lazio vince a Napoli e va in Champions. La Samp vola in Europa League
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Seria A, La Lazio vince a Napoli e va in Champions. La Samp vola in Europa League

domenica 31 maggio, 2015

PISA, 31 M1GGIO 2015 - La squadra di Pioli va in vantaggio, subisce la rimonta e scaccia i fantasmi con Onazi e Klose. Contestazione per il Napoli. La Juventus pareggia a Verona in attesa della finale di Berlino. [MORE]

Alla fine a spuntarla è la Lazio di Stefano Pioli. I biancocelesti vincono lo scontro diretto del San Paolo e volano ai preliminari di Champions League dopo un match avvincente che fa scivolare il Napoli al quinto posto, superato anche dalla Fiorentina. La Roma perde l'ultima partita del suo campionato contro il Palermo ma può festeggiare la qualificazione diretta in Champions. Goleada del Torino al Cesena e sette gol tra Inter ed Empoli.

Nella partita di preparazione alla finale di Champions League, la Juventus si fa rimontare in extremis dal Verona di Mandorlini, Dopo un avvio blando, la squadra di Allegri passa in vantaggio alla fine del primo tempo con un eurogol di Pereyra, che di destro mette la palla sotto l’incrocio e batte Rafael. Nella ripresa i gialloblu trovano il pareggio con Toni al 48’, finalizzando un bel contropiede portato dal Hallfredsson. Nuovo vantaggio ospite dieci minuti dopo con Llorente, perfettamente imbeccato da Padoin. A due minuti dalla fine Tevez si fa parere un rigore e così, in pieno recupero, arriva il 2-2 che chiude la gara. Nell’occasione è bravissimo Juanito Gomez che di testa beffa tre difensori bianconeri e batte Buffon. In serata vittoria esterna per il Milan sul campo dell'Atalanta, che permette alla squadra di Inzaghi di chiudere la stagione con tre punti. Eppure la gara si mette in salita al 21’ quando Baselli si inserisce da dietro e di testa batte Abbiati. Al 36’ un intervento scomposto di Masiello in area nerazzurra manda Pazzini da dischetto, con l’attaccante rossonero che spiazza Sportiello e pareggia i conti. Passano solo due minuti ed ecco arrivare il sorpasso, firmato dall’amato ex Bonaventura. Nella ripresa i bergamaschi non riescono a trovare lo spiraglio giusto per arrivare al pareggio e anzi, ancora Bonaventura, realizza la sua doppietta e chiude la partita.

Il programma domenicale si apre alle 18 con uno spettacolare CagliariUdinese. I sardi vanno sul doppio vantaggio tra il 13’ e il 19’ con le reti di Sau e Joao Pedro. A ridosso del 45’ Aguirre trova la rete che dimezza lo svantaggio su assist di Bruno Fernandes. La partita è vivace anche nella ripresa ma entrambe le squadre si scatenano a dieci dalla fine realizzando altri quattro gol. Il primo ad aprire le danze è M’Poku, all’80’, che batte Scuffet e realizza il 3-1. Tra l’81’ e l’85’ fa tutto Bruno Fernandes, prima accorciando lo svantaggio e poi deviando nella propria porta un cross di Murru. La partita si chiude sul 4-3 con che Thereau, a 3’ dalla fine, realizza l’undicesima rete del suo campionato. Alle 20.45 poi, sbriga la pratica già nel primo tempo il Torino, nel match contro il Cesena. La squadra di Ventura va in vantaggio con Martinez al 10’ e raddoppia cinque minuti dopo con Maxi Lopez, pronto a ribadire in rete dopo la traversa del compagno di reparto. Il tris arriva intorno alla mezz’ora con Benassi, che da lontano sorprende il terzo portiere bianconero Bressan. Nella seconda frazione di gioco la partita non cambia e Moretti firma il poker con un colpo di testa su azione d’angolo prima della doppietta di Maxi Lopez che trasforma il match in una goleada granata.

Al Mapei Stadium, tra Sassuolo e Genoa, quattro gol tra due squadre che hanno già detto tutto a questo campionato e che regalano spettacolo ai propri tifosi. I neroverdi vanno in vantaggio dopo appena 3’ con Berardi che scatta sul filo del fuorigioco e batte Lamanna. Intorno al ventesimo arriva anche il raddoppio di Zaza, che si ripete poi al 32’ e realizza la personale doppietta davanti al proprio pubblico, in quella che dovrebbe essere l’ultima partita con questa maglia. Prima di andare al riposo arriva la rete di Pavoletti che regala qualche speranza ai suoi in vista della ripresa. Nella seconda frazione di gioco Zaza avrebbe la possibilità di portare il pallone a casa ma dal dischetto si fa ipnotizzare da portiere rossoblu. Primo tempo piuttosto noioso quella dello Stadio Marassi tra Sampdoria e Parma. Alla squadra di Mihajlovic, che lascerà la società del presidente Ferrero dopo questa partita, basta un punto per essere aritmeticamente qualificata in Europa e così i ritmi si mantengono molto bassi con la squadra ospite a rendersi più pericolosa. Nella ripresa i blucerchiati passano in vantaggio con Romagnoli ma vengono raggiunti da Palladino. È ancora un difensore, De Silvestri, a riportare in vantaggio i suoi ma è Varela a pareggiare i conti e a chiudere la partita sul 2-2.

La partita sicuramente più attesa dell’intera giornata è quella del San Paolo tra Napoli e Lazio. La squadra di Pioli si presenta con la difesa a tre come nella finale di Coppa Italia con la Juventus. Sono gli ospiti a fare la partita ma è la squadra di Benitez ad sfiorare il vantaggio con Callejon al 24’, che solo davanti a Marchetti manda incredibilmente a lato. Dieci minuti dopo allora arriva il vantaggio degli ospiti con una conclusione di Parolo, deviata da Inler, che sorprende Andujar. Il Napoli subisce il contraccolpo psicologico e in pieno recupero subisce anche la rete in contropiede di Candreva che costringe i partenopei a dover compiere un’impresa. Nella ripresa Higuain dimezza lo svantaggio al 53’ e riapre i giochi su assist di Callejon. Dopo due minuti Mertens ha sui piedi la palla del 2-2 ma il suo diagonale viene salvato con un intervento prodigioso da De Vrij. A complicare le cose ci si mette anche l’espulsione di Parolo per doppia ammonizione e il seguente pareggio ancora con Higuain che rende l’ultima mezz’ora vibrante e indecifrabile. Il Pipita avrebbe l’occasione di firmare il tris su rigore ma spara alto e gela tutto lo stadio. A cinque dalla fine Onazi sfrutta un errore difensivo per chiudere, di fatto, i giochi prima del 4-2 finale firmato da Miro Klose.

Fuochi d’artificio a San Siro tra Inter ed Empoli. Succede tutto nella ripresa con la squadra di Mancini che sblocca il risultato al 49’ grazie alla rete di Palacio su assist di Icardi. È lo stesso numero nove argentino a firmare, poco dopo, la rete del doppio vantaggio che lo avvicina a Toni nella classifica marcatori. I toscani però non si perdono d’animo e prima dimezzano lo svantaggio al 59’ con Michedlidze, poi pareggiano tre minuti dopo con Pucciarelli. I padroni di casa tornano ancora avanti di due gol con Brozovic al 70’ e Icardi al 77’. A due dalla fine arriva la doppietta di Michedlidze che chiude la partita. Sconfitta interna nell’ultimo match del suo complicato campionato per la Roma contro il Palermo. La squadra di Garcia va sotto nel primo tempo a causa del rigore di Vazquez e riesce a pareggiare i conti con Totti quasi allo scadere. In pieno recupero però arriva la rete del 2-1 finale di Belotti. Vittoria casalinga per la Fiorentina che batte 2-0 il Chievo e sale al quarto posto.
 

 

 

 

Risultati 38ª giornata
H. Verona Juventus 2-2
Atalanta Milan 1-3
Cagliari Udinese 4-3 
Roma Palermo 1-2 
Inter Empoli 4-3 
Sampdoria Parma 2-2 
Torino Cesena 5-0 
Napoli Lazio 2-4 
Sassuolo Genoa 3-1 
Fiorentina Chievo 3-0 

 

Classifica
CL Juventus 87                       Palermo     49   
CL Roma 70   Sassuolo 49   
CL Lazio  69   H. Verona 46   
EL Fiorentina  64   Chievo  43   
EL Napoli  63   Empoli  42   
EL Genoa  59                    Udinese  41   

EL

Sampdoria  56    Atalanta 37   
  Inter  55    Cagliari 34  Retrocessa
  Torino  54    Cesena 24  Retrocessa
  Milan  52    Parma(-7) 19  Retrocessa

 

 

Giuseppe Sanzi


Autore
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