Sequestro Spinelli, pagato o meno un riscatto? S'indaga su viaggio in Svizzera

martedì 20 novembre, 2012

MILANO, 20 NOVEMBRE 2012 - Giuseppe Spinelli, il fido ragioniere di Silvio Berlusconi, affida alcune precisazioni in merito al sequestro lampo che lo ha visto protagonista, insieme alla moglie,tra il 15 e il 16 ottobre, ad una nota, “Leggo con stupore ricostruzioni fantasiose della grave e dolorosa vicenda che è accaduta alla mia famiglia e a me. Debbo precisare che il mio ritardo nel riferire al Presidente Berlusconi e all'Avvocato Ghedini come si erano svolti effettivamente i fatti è dovuto unicamente al forte timore di gravi ritorsioni nei confronti dei miei familiari”. Il collaboratore di Berlusconi aggiunge, “La denuncia alla Autorità Giudiziaria è stata fatta immediatamente dopo”, sottolineando che, “Debbo inoltre ribadire che nessuna somma di denaro è stata pagata né vi è stata alcuna trattativa”.

Tuttavia, gl’inquirenti non sembrano essere molto convinti su quest’ultima dichiarazione di Spinelli. A tal riguardo, le indagini stanno passando in rassegna anche su un viaggio in Svizzera di uno dei sei rapitori arrestato lunedì a Milano. Ciò che si sta cercando di verificare è se il suddetto viaggio sia collegato ad un presunto trasferimento di denaro in una cassetta di sicurezza Svizzera, conseguenza del presunto pagamento del riscatto . Comunque sia, al momento non sono state rinvenute tracce in tal senso. Nelle tre cassette di sicurezza aperte ieri dagli investigatori, tra le diverse cose sono stati rinvenuti solo fac simili di banconote. Inoltre, ancora non è stato rinvenuto nessun dvd o chiavetta usb, quelle di cui ha parlato il ragioniere, e che avrebbero potuto capovolgere l'esito della causa Lodo Mondadori, a favore di Berlusconi. [MORE]

(Fonte: Corriere della Sera)

Rosy Merola

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