Sequestro di apparecchiature per gioco illegale nel reggino
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Sequestro di apparecchiature per gioco illegale nel reggino: bilancio dei controlli dei carabinieri
Nel reggino, precisamente tra i comuni di Oppido Mamertina e Sant'Eufemia d'Aspromonte, i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno condotto una serie di controlli mirati al contrasto del gioco illegale, che hanno portato al sequestro di venti apparecchi tra personal computer e "totem". Questi interventi hanno anche comportato sanzioni amministrative per un totale superiore ai 260 mila euro e la proposta di chiusura per tre locali pubblici.
Le operazioni di controllo, svolte in collaborazione con gli operatori dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno rivelato che le apparecchiature sequestrate consentivano ai giocatori, spesso minorenni, di accedere a internet e di effettuare scommesse rischiose su specifiche piattaforme di gioco online, bypassando le regolamentazioni dell'Agenzia.
In particolare, a Oppido Mamertina, durante uno dei controlli effettuati in un locale pubblico, sono stati scoperti sei "totem" nascosti in una sala coperta da tende. Questi dispositivi, chiamati così per la loro forma slanciata, consentono di giocare eludendo le concessioni statali italiane.