Selfie con il morto: immagini choc dell'infermiera
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RAVENNA, 23 NOVEMBRE 2014 - Si chiama Daniela Poggi, l'infermiera di 42 anni che si è scattata delle foto accanto al cadavere di una donna da poco deceduta.
Infermiera si fotografa accanto al cadavere di una donna
Le foto, rese pubbliche in queste ore, ritraggono l'infermiera in servizio all' ospedale di Lugo (Ravenna), mentre sorride all' obiettivo con i pollici in su, e si prende gioco del cadavere della povera anziana morta accanto a lei. Immagini davvero dure, raccapriccianti, impietose quelle che si presentano agli occhi di chi le guarda incredulo.
L'infermiera di Faenza è arrestata il mese scorso per l'omicidio di una paziente di 78 anni ricoverata all'ospedale di Lugo.
L'avrebbe uccisa con un'iniezione letale di cloruro di potassio, la sostanza killer che viene usata in alcuni Stati per eseguire condanne a morte.
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La procura sospetta che la donna possa aver agito su altri 38 pazienti infligendogli lo stesso trattamento, dato che in 4 mesi nello stesso reparto dove lei era di turno, si è verificato un elevato numero di decessi, e non può essere solo una casualità.
Il movente della donna sarebbe sconcertante: "Trae piacere dalla mortificazione del prossimo", ha scritto il gip nell'ordinanza d'arresto, precisando che non si esclude la volontà della donna di "liberarsi dei pazienti di difficile gestione".
Le foto choc, costate alla Poggiali il licenziamento e l'accusa di vilipendio di cadavere, sono state scattate con il telefonino da una sua collega, Sara Pausini,indagata pure lei, che gliele avrebbe girate via Whatsapp.
La donna ha spiegato ai carabinieri di Ravenna che "La Poggiali mi chiese di accompagnarla nello stanzino dove vengono portati i pazienti deceduti. Lei era particolarmente euforica e voleva fare una foto vicino al cadavere. Io non ebbi il coraggio di contraddirla, anche perché lei è un tipo vendicativo. Avevo paura e soggezione della Poggiali e non volevo avere difficoltà con lei. Era solita dare purganti ai pazienti, anche solo per mettere in difficoltà le colleghe che subentravano al suo turno. E così ho esaudito il suo desiderio".
(fotocorrierediromagna)
Filomena I. Gaudioso
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