Scoperto l'autore dei pacchi con teste di maiale inviati alla Sinagoga Ebraica di Roma
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ROMA, 31 GENNAIO 2014 - La Digos di Roma avrebbe individuato l’autore del terribile gesto avvenuto alcuni giorni fa in vista della celebrazione del #GiornoDellaMemoria.
Tre pacchi contenenti all’interno teste di maiali sono stati inviati nei giorni scorsi alla Sinagoga Ebraica di Roma, all’ambasciata israeliana e ad un museo che stava ospitando una mostra dedicata alla storia degli ebrei.
L’autore di questo folle gesto sarebbe un uomo di 29 anni appartenente all’estrema destra politica di Forza Nuova stando a quanto comunicato dalla Digos di Roma. Il ragazzo è stato fermato dagli agenti della Digos e successivamente è stato perquisito. Al momento il 29enne è indagato con l’accusa di fomentare forme di odio razziale.
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La condanna è legata all’accusa: l’uomo è considerato il mittente di questi tre pacchi definiti dalla presidente alla Camera Laura Boldrini come una “provocazione disgustosa contro la comunità ebraica, tanto più inaccettabile alla vigilia della Giornata della Memoria”.
Non solo la Boldrini alzò la voce, ma anche il presidente della Regione Lazio Zingaretti che lo ha definito “un gesto vigliacco ed ignobile” e il sindaco Marino, che sottolineò “ chi oltraggia la comunità ebraica offende Roma”.
Grazie al lavoro della Digos di Roma e alle informazioni emerse nel corso di ricerche effettuate negli ultimi giorni e di alcune testimonianze, è stato possibile identificare l’uomo.
Emanuele Ambrosio
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