Scontro tra treni, ricevute 3843 donazioni di sangue in 48 ore
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ANDRIA - L'appello circolato su Facebook nei giorni scorsi ha sortito il suo effetto. Grazie al tam tam sui social network, le donazioni di sangue a favore delle vittime del disastro ferroviare di Andria e Corato sono più che quadruplicate rispetto ad un giorno medio. [MORE]
Il 12 e 13 luglio, in Puglia, sono state raccolte 3843 sacche di sangue, la metà delle quali nei territori delle Asl dove è avvenuto l'incidente ferroviario che ha provocato 23 morti e 52 feriti. Il dato della raccolta è stato definito dai sanitari locali come "eccezionale", poichè la raccolta media giornaliera in Puglia si attesta a 464 unità.
In questi due giorni i centri trasfusionali pugliesi sono rimasti aperti dalle 8 alle 20, ben oltre il normale orario di ricezione dei donatori, per far fronte alla massiccia mobilitazione di cittadini che hanno atteso fino a quattro ore prima di donare. A rispondere all'appello sono stati soprattutto giovani e giovanissimi.
"La risposta dei donatori - spiega Michele Scelsi, coordinatore del centro regionale pugliese sangue - è stata davvero sorprendente, ci auguriamo che i donatori di prima esperienza si ripresentino a donare e che la mobilitazione non resti un episodio isolato".
"Rispetto alle ore immediatamente successive all'incidente in cui si pensava al ricorso ad altre regioni per la fornitura di sangue - conclude Scelsi - ciò non è stato necessario", ha concluso.
Daniele Basili
immagine da bari.repubblica.it