Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ISTANBUL, 1 GIUGNO 2013- Ancora scontri quest'oggi in Turchia, nel mirino dei manifestanti c'è il quartiere commerciale di Besikts ed in particolare la strada di Iskidal. I violenti scontri sono solo delle conseguenze della notizia della prossima distruzione del in pieno centro. Secondo le prime notizie, la polizia avrebbe assaltato i manifestanti giunti quest'oggi in piazza, con centinaia di feriti. Il progetto che è stato da molto tempo osteggiato dai cittadini turchi, prevede l'abbattimento di oltre 600 alberi nel cuore verde della città, ed i manifestanti riuniti nel parco sono stati letteralmente presi d'assalto dai reparti antisommossa della polizia turca, la quale con lacrimogeni e cannoni ad acqua ha creato il panico tra i cittadini. [MORE]
Ormai sono settimane che il movimento di protesta va avanti, mentre il premier turco Recen Erdogan, ha continuato a ribadire l'importanza della distruzione del parco per la realizzazione di un grande centro commerciale. Infatti al centro del progetto c'è anche l'abbattimento di molti quartieri popolari della città, per la ricostruzione di zone residenziali e di un nuovo aeroporto, il più grande del mondo, ed è prevista anche una nuovissima moschea di dimensioni faraoniche. I cittadini quindi non si rassegnano al progetto di Erdogan di trasformare la città in un grande ufficio e centro commerciale, ma protestano per riavere spazi pubblici e i quartieri così popolari ma altrettanto unici al mondo.
Intato ieri c'è stato il crollo di un'antica scalinata nel centro cittadino, in cui i manifestanti in fuga si erano riuniti, provocando almeno un centinaia di feriti e 63 persone arrestate. Un bilancio davvero terribile, ed una metropoli in profondo cambiamento, con rivolte e violenze tra i cittadini e la polizia, in cui entrambe le parti per il momento non sono disposte a piegare le proprie idee.
di Nicoletta de Vita
Autore
