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ROMA - Confermato lo sciopero. Il mondo del calcio si ferma ed i calciatori non giocheranno la sedicesima giornata, prevista per sabato 11 e domenica 12 Dicembre. È stato infatti annunciato lo stop al campionato per il mancato accordo raggiunto tra l’Aic, Associazione italiana dei calciatori, e la Lega. [MORE]
«La serie A, dunque, ferma – spiega Grosso, vicepresidente dell’Aic all’uscita dal palazzo della Figc - Siamo davvero dispiaciuti perché c'era la disponibilità, abbiamo anche lavorato per trovare eventuali punti di intesa, ma non si è raggiunto l'accordo. Purtroppo, nonostante la nostra disponibilità a discutere su sei degli otto al vaglio, ma la Lega si è fossilizzata sul sempiterno problema dei fuori rosa!».
Pare che l’Aic, abbia deciso di abbandonare il tavolo della discussione mentre il presidente Abete illustrava la bozza di sintesi preparata dalla Figc. Beretta, presidente della Laga di A,parla di gioco al massacro e di totale mancanza di volontà a discutere sui punti per i quali l’accordo non c’è.
«Fuori da ogni logica. Il comportamento dell’Aic è grave!». Tuona Claudio Lotito, presidente della Lazio.
Intanto Lega ed Aic dovranno presentarsi domani presso l’Alta Corte di Giustizia del Coni dove dovranno spiegare l’accaduto.
11 e 12 Dicembre, quindi, gli stadi rimarranno vuoti. Saranno delusi i tifosi della Lazio e della Juventus, unico scontro al vertice in programma per quella giornata. Protagonisti della 16ª di campionato avrebbero dovuto essere Bologna-Milan, Brescia-Samp, Genoa-Napoli, Inter-Cesena, già rinviata per l'impegno dei nerazzurri al Mondiale per club, Lecce-Chievo, Palermo-Parma, Roma-Bari e Udinese-Fiorentina.
In questo momento l’Aic, sta comunicando ai capitani ed ai rappresentanti sindacali delle squadre di A della proclamazione ufficiale dello stop.
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