Schedatura scuole pro-gay, cardinale Scola: «La nostra posizione non è omofoba»

MILANO, 15 NOVEMBRE 2014 - «La nostra posizione non implica alcuna omofobia». Queste le parole dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, in merito alla vicenda della “schedatura delle scuole pro-gay” che ha suscitato parecchi critiche e polemiche nei confronti della Curia ambrosiana.

Nei giorni scorsi, infatti, a tutti gli insegnanti di religione presenti nella diocesi milanese, 6.102 per l’esattezza, era stato richiesto di segnalare tutti quei casi in cui colleghi o progetti trattata vano sui temi relativi all’omosessualità e all’identità di genere. Il cardinale Scola, oltre a presentare le proprie scuse, ha voluto anche sottolineare come la Curia si sia già scusata per «l’inappropriatezza del linguaggio». Di certo, la “frittata” è stata fatta e non è stato un caso che la richiesta in questione sia stata rimossa dopo poche ore dalla pubblicazione.

Il cardinale Scola è voluto intervenire anche a proposito degli incidenti tra studenti e polizia accaduti venerdì scorso davanti la sede dell’Arcivescovado durante il corteo di protesta: «Fatto doloroso perché da parte mia e di tutta la chiesa ambrosiana c’è sempre stato un desiderio di dialogo franco e aperto».[MORE]

Protesta che secondo qualcuno sarebbe sorta proprio a causa della missiva pubblicata dalla Curia. Non è di questo parere il cardinale Scola, che ha affermato: «Era loro intenzione – riferendosi agli studenti – andare in arcivescovado in quanto vi era un convegno sulla “buona scuola”». «Auspico – ha concluso Scola – che non si ripeta più».

(Immagine da lettera43.it)

Giovanni Maria Elia