Scegliere il CMS migliore per avviare un e-commerce
Scienza & Tecnologia Lombardia

Scegliere il CMS migliore per avviare un e-commerce

venerdì 26 settembre, 2014

MILANO, 26 SETTEMBRE 2014 - Aprire un e-commerce può risultare una scelta vincente per chi vuole sfruttare l’evoluzione del web.


Il primo step da affrontare è legato alla scelta del CMS.


In questo articolo analizzeremo quattro alternative valide per costruire un negozio online di qualità.

Open-cart è un CMS snello e ben organizzato.


Il pannello principale presenta un box con tutti i dati relativi agli ordini e un report con le statistiche. L’impostazione prevede pagamenti attraverso bonifico bancario, paypal, contrassegno e carta di credito. Discorso analogo per le spedizioni che presentano diverse soluzioni.


La sezione dedicata al catalogo non si discosta dal resto dei cms. Infine, nelle pagine informative è possibile inserire tutti i contenuti testuali di nostro interesse.

 

Prestashop - La schermata iniziale presenta il resoconto con statistiche su merce e clienti. La sezione pagamenti permette di scegliere i diversi regimi fiscali in base alle leggi vigenti nei diversi Paesi.

 

La pagina “Impiegati” permette di definire gli utenti che hanno la possibilità di accedere al pannello di amministrazione e assegnare ruoli diversi. Processo molto simile a quello presente in WordPress per gli “utenti”.

 

Il pannello “strumenti” consente di definire quali lingue rendere disponibili per l’utente, con la possibilità di integrare automaticamente le traduzioni incomplete.
Prestashop offre numerosi template e plug-in facilmente raggiungibili con una semplice ricerca online.

 

WordPress offre la possibilità di installare un plug-in gratuito per la gestione dell’e-commerce. Dopo aver effettuato l’accesso basterà andare nella sezione dedicata alla configurazione dei plug-in e individuare quello più adatto alle proprie esigenze.

 

Questi strumenti sono disponibili in versione free, ma non sono adeguati per un e-commerce dal flusso elevato. WordPress presenta tutti i parametri necessari per strutturare un sito e-commerce.[MORE]

 

Tuttavia, come già detto, è consigliato per le realtà medie. Per siti di vendita online con prospettive diverse è preferibile orientare la scelta verso soluzioni alternative.

 

Magento - La descrizione di Magento è stata ben delineata da Netminds, agenzia che si occupa di sviluppo ecommerce magento .

 

Magento si mostra più complesso rispetto a WordPress per le funzionalità e i diversi codici che lo sviluppatore deve conoscere.

 

Questo CMS consente di gestire più negozi online attraverso un pannello unico. La nota negativa è legata al blog. Infatti, a differenza di WooCommerce in WordPress, Magento non prevede una sezione dedicata alla pubblicazione di contenuti testuali.


Magento, nelle impostazioni che riguardano la creazione di documenti generati da un ordine online, soddisfa tutte le necessità dell'utente.

 

In questo articolo abbiamo analizzato quattro CMS diversi che permettono di costruire un e-commerce. La scelta definitiva è soggettiva ed è strettamente legata alla tipologia di progetto e alla quantità di ordini da gestire.  


Arturo Ferraro Pelle
 

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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