Scandalo Murdoch, si dimettono i vertici di Scotland Yard. Trovato morto il reporter talpa
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Dopo l'annuncio delle dimissioni di Sir Paul Stephenson, numero uno di Scotland Yard e commissario della Metropolitan Police, arrivano in serata anche quelle del suo vice John Yates. Un altro addio, a quanto sembra, legato al ruolo di Neal Wallis, l' ex direttore del News of the World, assunto dalla polizia inglese come uomo immagine part time tra il 2009 e il 2010.[MORE]
Si allarga a macchia d' olio, insomma, la scia dello scandalo Murdoch, che assume adesso anche i contorni del giallo, con il Guardian che racconta come Sean Hoare, ex giornalista di spettacoli di News of the World e Sun (licenziato per problemi di droga e alcol), una delle talpe ad aver rivelato che il direttore dell'oramai ex tabloid britannico Andy Coulson sapeva delle intercettazioni illegali e ne incoraggiava l'uso,è stato trovato morto nella sua casa di Watford.
Rebekah Brooks, ex direttrice di News International, è stata convocata intanto per domani in Parlamento, dove sarà ascoltata dalla commissione dei Comuni in merito allo scandalo. Arrestata ieri da Scotland Yard, la Brooks, pupilla del magnate australiano, è stata rilasciata in mattinata dopo dodici ore di interrogatorio.
Anche nei palazzi del governo la situazione non è rosea; la Camera dei Comuni terrà mercoledì sera una seduta straordinaria sul caso, e David Cameron dovrà rispondere alle domande che gli verranno sottoposte dal Parlamento, come è stato chiesto a gran voce negli scorsi giorni dal leader dei labouristi.
Il premier britannico sarebbe finito nell' occhio del ciclone per i suoi stretti rapporti con il braccio destro del gruppo britannico di Murdoch, e per aver assunto Andy Coulson, ex direttore del News of the World, come suo portavoce. E' proprio questa nomina a non essere andata giù all' opposizione, che continua a ribadire come Cameron non si sia ancora scusato a sufficienza per il grave errore commesso.
Simona Peluso