Scambio di auguri tra il Movimento Cristiano Lavoratori e l'arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone

mercoledì 25 dicembre, 2013

CATANZARO, 25 DICEMBRE 2013 - Una folta delegazione dell'MCL (Movimento Cristiano Lavoratori), con il suo presidente emerito cesare Mulè, è stata accolta dall'Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, per il consueto scambio di auguri in occasione delle feste natalizie. Introducendo l'incontro, il Presidente Provinciale Silvestro Giacoppo ha porto i saluti e gli auguri del presidente regionale Vincenzo Massara e di tutti gli associati, evidenziando il contributo che il Movimento di Catanzaro vuole dare, in particolare, alla crescita della società calabrese e meridionale,

Ha quindi illustrato il recente cammino dell’MCL, le cui tappe sono in assonanza con i pronunciamenti della dottrina sociale della Chiesa, sottolineandone il grande operato sul piano valoriale e su quello dei servizi .Nel corso dell’incontro è stato ricordata la recente inziativa a cui ha preso parte l’ALS costituita in seno al Movimento Cristiano Lavoratori : il Concerto multietnico ”Canto di luce dove nessuno è straniero” tenutosi in Duomo qualche sera fa alla presenza dell’Arcivescovo Bertolone.
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Silvestro Giacoppo ha ringraziato le dirigenti scolastiche che hanno sostenuto la proposta della prof.ssa Anna Rotundo, per cui alunne e alunni hanno partecipato al concerto con la loro ventata di giovinezza , il che testimonia la sensibilità del mondo giovanile ai valori dell’ accoglienza, laddove mille voci di popoli si sono unite in un solo cuore affinchè nessuno si senta straniero nella nostra città. Bellissima la riflessione offerta ai convenuti dall’Arcivescovo: “ Il vero mistero del Natale è affermare con chiarezza che Dio in Gesù è divenuto l’Emmanuele, il Diocon- noi.

Ciò che meraviglia sempre del Natale è proprio questo Bambino. In un evento nascosto e umile, come la nascita di un bambino in una grotta, accade che Dio, l’Eterno, l’Invisibile, l’Onnipotente, il Creatore del mondo si è fatto carne ed è diventato uomo come noi, si è fatto storia. Ma fermarsi allo stupore e alla meraviglia non basta per celebrare il Natale, occorre fare un salto di qualità, occorre cioè fare del nostro cuore la mangiatoia di Gesù, solo così potremmo avere la certezza che il Natale si riempirà di senso e non solo di luci e di addobbi.”

Anna Rotundo, segretaria MCL, delegata stampa e pari opportunità -