Questura Cz: Sbarco di cittadini egiziani sulle coste di Roccelletta. Fermati gli scafisti

giovedì 27 giugno, 2013

CATANZARO, 27 GIUGNO 2013 - Nelle prime ore del 26 giugno scorso sulle coste della località Roccelletta del Comune di Borgia (CZ) approdava un’imbarcazione con a bordo 59 cittadini egiziani, giunti clandestinamente sul territorio italiano.

I primi, immediati soccorsi, sono giunti dall’Amministrazione comunale di Borgia che ha alloggiato i migranti nella scuola elementare di Roccelletta.

Le indagini, subito avviate dalla Squadra Mobile di Catanzaro, dal Reparto Operativo della Guardia di Finanza di Catanzaro e dalla Guardia Costiera di Soverato, hanno ben presto posto capo all’individuazione degli scafisti che hanno condotto gli egiziani fin sulla costa di Roccelletta: DARWISH Mhahmad Said Mhammad, SAMIR Ahmad ed un terzo, risultato minorenne all’esito dell’esame osseo-scheletrico, A. O. A. G. Emergendo gravi indizi di colpevolezza rispetto al delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, DARWISH Mhahmad Said Mhammad e SAMIR Ahmad sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e il minorenne denunciato e collocato in una comunità di accoglienza.

Le informazioni assunte dagli immigrati ad opera degli investigatori hanno ricostruito l’itinerario percorso per approdare sulle coste italiane, individuando in Alessandria d’Egitto il luogo di partenza del viaggio. Dopo otto giorni in mare gli stranieri, viaggiando costretti nella stiva dell’imbarcazione, sono sbarcati sulle coste calabresi. Ad ognuno è toccato sborsare un acconto variabile, sulla cifra totale di circa 4.000,00 euro quale corrispettivo del viaggio, che sarebbe stato saldato dai familiari rimasti in patria, una volta assicurato l’arrivo in Italia dei migranti.

Al termine delle operazioni di identificazione, in ragione dell’accordo bilaterale in vigore tra l’Italia e l’Egitto, i migranti maggiorenni sono stati rimpatriati già la scorsa notte, ad eccezione delle persone coinvolte nelle indagini, trattenute sul suolo nazionale per motivi di giustizia. I minori, invece, rimangono per ora affidati al Comune di Borgia, che si è fatto carico della loro accoglienza
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