Sapccio di droga tra il casertano e altre regioni: otto persone finite in manette
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AVERSA (CASERTA), 20 NOVEMBRE 2014 - Dopo una lunga serie di indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (Caserta), coadiuvati dai Carabinieri dei reparti locali, hanno eseguito misure cautelari, emessa dal GIP, nei confronti di otto persone, tra Aversa, Napoli, Ancona e nelle province di Fermo e Macerata, per possesso illegale e spaccio di sostanze stupefacenti.
8 Arresti per spaccio tra Caserta e le Marche
Nel quadro di un' ampia attività investigativa tesa a contrastare nell'agro aversano il dilagante spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina, che aveva la sua sede operativa nei Comuni di Frignano (CE) e Villa di Briano (CE), dove c'erano ingenti quantitativi di stupefacenti destinati a rifornire le principali piazze di spaccio di Fermo (FM), Porto Sant'Elpidio (FM), Sant'Elpidio a Mare (FM) e Porto Recanati (MC).
In queste aree dove il fenomeno della droga è dilagante, negli scorsi mesi si sono verificati una serie di decessi sospetti dovuti, con molta probabilità, all'assunzione di droga "tagliata male".
I pusher si approfittavano della cronica dipendenza degli assuntori, e non si facevano scrupoli di vendergli droga tagliata male.
E' quanto emerso dall'intercettazione di alcune conversazioni tra gli indagati che, nonostante fossero consapevoli della scarsa qualità dello stupefacente, non esitavano a cedere ogni genere di partita di droga.
Alcuni parenti degli assuntori di droga, dopo l'ennesimo malore e il ricovero in ospedale del proprio familiare, avevano supplicato i pusher, via sms, di non consegnarli più sostanze stupefacenti.
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Le indagini hanno in particolare consentito ai Carabinieri di scoprire sia la base operativa per l'approvvigionamento di ingenti quantitativi di stupefacenti nel comune di Frignano (CE), luogo in cui gli indagati erano soliti riunirsi per concludere le trattative; sia di delineare in dettaglio il canale di vendita tra le Marche e l'Agro aversano; di accertare le modalità di trasporto della sostanza che dopo essere stata confezionata in ovuli, veniva occultata dai corrieri, nelle parti intime, e trasportata nelle piazze di spaccio dei citati comuni marchigiani.
Ed infine, i Carabinieri hanno individuare i ruoli dei singoli indagati, in larga parte magrebini, i quali attraverso persone di nazionalità nigeriana, si rifornivano di rilevanti quantitativi di eroina, successivamente ceduta ai vari corrieri/pusher, quest'ultimi anche di nazionalità italiana, che gestivano le varie piazze di spaccio.
Sono stati, inoltre eseguiti 6 arresti in flagranza di reato e sequestrate complessivamente circa 500 gr di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina.
(foto:ilmattino)
Filomena I. Gaudioso