Sanità: Pedà commissione affronti problema guardie mediche
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REGGIO CALABRIA, 10 GENAIO - Con una nota inviata al Presidente ed ai Componenti della III Commissione Sanita', il consigliere regionale Giuseppe Peda' "ha sollecitato, quale priorita' indefettibile da inserire in agenda dei lavori, la ormai annosa questione dei Presidi di Guardia Medica nella provincia di Reggio Calabria".
La missiva evidenzia "la necessita' di affrontare con urgenza una discussione seria su tali presidi - a fortissima rilevanza sociale - indispensabili in realtà' territoriali che per le loro peculiarita' - anche geografiche - soffrono la lontananza dai centri sanitari attivi e che spesso costituiscono il primo vero step sanitario che assicura ai pazienti l'avvio di percorsi terapeutici salvavita e che comunque e' un punto sinergico di collegamento qualificato con le strutture dei 118.T ale richiesta, che fa seguito - ricorda il consigliere Peda' - a mie sollecitazioni gia' indirizzate alla precedente gestione Commissariale della Sanita', presuppone una sinergia con il Neo Commissario.
Il subentro del generale Saverio Cotticelli nella gestione commissariata della Sanita' in Calabria impone di valutare con la massima attenzione le esigenze primarie del territorio, avviando le iniziative politiche di collaborazione istituzionale con il Commissario Straordinario, finalizzate alla risoluzione delle problematiche ad esse sottese. Il Commissario Scura - rileva - aveva programmato un aumento del 5% dei presidi delle Guardie Mediche per la Provincia di Reggio Calabria: obiettivo, questo, purtroppo non realizzato e rispetto al quale esiste un'aspettativa da parte dei cittadini forte e pienamente legittima. Negli ultimi mesi ho piu' volte segnalato - ricorda Peda' - le accorate sollecitazioni pervenute da numerosi Sindaci - ricordo quelli di Antonimina, Bova, Natile di Careri, Sant'Ilario, Serrata - che hanno denunciato una situazione di emergenza relativa al 'primo soccorso sanitario' che e' insostenibile, specie in territori particolari per localizzazione geografica e distanza rispetto ai nosocomi piu' vicini. Situazione questa di emergenza che persiste altresi' in localita' turistiche note e molto affollate, come quella di Gambarie".
Peda' ritiene che, sull'argomento, "sia improcrastinabile la convocazione di una riunione della III Commissione Sanita' che preveda espressamente all'ordine del giorno la questione del potenziamento e dell'incremento del numero delle Guardie Mediche nel territorio della provincia di Reggio Calabria". Chiede, inoltre che all'incontro, "stante la delicatezza e l'importanza della questione, venga invitato a partecipare il Commissario Straordinario alla Sanita' Gen. Saverio Cotticelli e rappresentanti della direzione sanitaria dell'ASP 5 di Reggio Calabria, il cui apporto tecnico ritengo sia prezioso in ogni discussione che potra' essere avviata sul tema. Cio' - conclude - al fine di instaurare un programma di cooperazione istituzionale che ritengo indispensabile affinché' politica e burocrazia - operando congiuntamente - riescano a dare un apporto in termini di risultati in un settore - quello sanitario - che e' l'emblema di una Calabria che non riesce a garantire i livelli essenziali e primari di tutela alla salute per i suoi cittadini".