Sanità. Asp Catanzaro, M5S, chiarire motivi dimissioni Bagnato
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CATANZARO, 31 OTTOBRE - "Occorre immediata chiarezza sulle dimissioni del prefetto a riposo Domenico Bagnato dalla Commissione straordinaria dell'Asp di Catanzaro, azienda sciolta per infiltrazioni mafiose». Lo affermano i parlamentari M5S Paolo Parentela, Bianca Laura Granato, Giuseppe d'Ippolito e Francesco Sapia, "che di recente - é detto in un comunicato - avevano presentato un'interrogazione ai ministri dell'Interno e della Salute per sapere se Bagnato sia iscritto a logge massoniche o ne abbia fatto parte".
"La rinuncia all'incarico da parte dell'ex prefetto - proseguono i parlamentari 5 Stelle - deve essere motivata senza indugi. Chiaramente la vicenda è molto delicata in quanto caratterizzata da un dubbio persistente, che va sciolto al più presto. Sarebbe infatti inammissibile, e nel caso andrebbero individuati e puniti tutti i responsabili, che un appartenente alla massoneria possa guidare un'azienda sanitaria, peraltro commissariata per 'ndrangheta e con risaputi problemi di legalità e notorie incrostazioni di potere. Proprio per assoluta trasparenza e nel rispetto che meritano i cittadini e le istituzioni calabresi, chiediamo a Bagnato di spiegare pubblicamente le ragioni della scelta di dimettersi. In ogni caso, attenderemo risposta dai ministri interrogati, che al riguardo sollecitiamo, perché le amministrazioni pubbliche della Calabria devono essere libere da ogni opacità e possibile condizionamento. Altrimenti è del tutto inutile e addirittura farsesco che vengano commissariate".