Samsung vince contro Apple: stop all'importazione di alcuni iPhone e iPad negli Stati Uniti

giovedì 6 giugno, 2013

NEW YORK, 6 GIUGNO 2013 - Nell'infinita guerra degli smartphone più venduti, la casa sudcoreana Samsung vince un'importantissima battaglia contro la secolare rivale Apple.[MORE]

L'International Trade Commission, un'agenzia statunitense che si occupa della tutela della concorrenza, avrebbe finalmente decretato che la casa di Cupertino ha violato alcuni brevetti della Samsung. La "punizione" consisterà nel blocco delle importazioni negli USA di alcuni modelli della Apple, come l'iPhone 4 e l'iPad 2, che potrebbero presto sparire completamente dal mercato americano.

Questa la sentenza dei giudici:

“La Commissione ha determinato che Samsung ha provato che iPhone 4 (modello AT&T); iPhone 3GS (modello AT&T); iPhone 3 (modello AT&T); iPad 3G (modello AT&T); ed iPad 2 3G (modello AT&T) violano il brevetto ’348. La Commissione ha inoltre determinato che le accuse non sono state dimostrate come invalide da Apple e che Samsung ha dimostrato l’esistenza di un’industria domestica negli Stati Uniti in merito al brevetto ’348. La Commissione ha determinato che Apple ha fallito nel proporre una difesa affermativa basata sulle dichiarazioni FRAND di Samsung”.

La Apple ricorrerà in appello e dichiara:

“Siamo delusi che la Commissione abbia ribaltato un precedente verdetto e intendiamo fare ricorso. La decisione odierna non ha impatto sulla disponibilità di prodotti Apple negli Stati Uniti. Samsung sta usando una strategia che è stata respinta da tribunali e regolatori nel mondo. Hanno ammesso che contrasta con gli interessi dei consumatori in Europa ed in altri paesi, tuttavia qui negli Stati Uniti Samsung continua a cercare di bloccare la vendita di prodotti Apple usando brevetti che hanno acconsentito ad offrire in licenza a chiunque per una cifra ragionevole”.

Purtroppo il titolo della società di Cupertino è già sceso di valore in borsa e, comunque vada, il danno di immagine peserà più del danno economico, dal momento che i dispositivi che saranno ritirati dal mercato non sono i più venduti del brand.

Valentina D'Andrea

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