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WASHINGTON, 27 DICEMBRE 2012 - Battaglia a suon di denunce tra due delle aziende più importanti per quanto riguarda il mondo della telefonia. Ultima in ordine di arrivo è quella da parte del colosso asiatico, nei confronti della società svedese, che ha depositato una querela all’ITC(International Trade Commission), contro la Ericsson per violazione di sette brevetti. Quest’ultimi tratterebbero la comunicazione wireless, trasferimento dati e le reti LTE.
Inoltre la Samsung ha chiesto l’annullamento delle importazioni e la vendita dei prodotti svedesi nel continente a stelle e strisce. L’accusa coreana arriva, come un botta e risposta dopo che la Ericsson nei primi giorni del corrente mese aveva iniziato una causa contro il suo antagonista per lo stesso motivo, violazione dei brevetti e fermo distribuzione degli smartphone SIII e Note, poiché nei ventiquattro mesi precedenti i due non avevano raggiunto un accordo di licenza.[MORE]
Per l’accusa la società produttrice del galaxy avrebbe continuato a utilizzare le concessioni svedesi senza contratto rinnovato, dal loro canto i vertici dell’azienda asiatica hanno dichiarato che la Ericsson aveva chiesto delle royalty salatissime per l’utilizzazione delle loro tecnologie non conformi alle condizioni FRAND «giuste, ragionevoli e non discriminatori».
Gli amministratori delegati dell’azienda coreana hanno fatto sapere inerente alla suddetta vicenda: «Abbiamo cercato di negoziare con Ericsson in piena buona fede, che però ha dimostrato di non voler proseguire questi negoziati avanzando istanze immotivate e sotto certo aspetti non abbiamo altra scelta che fare i passi necessari per difendere la nostra società».
In data circostanza invece la U.S. International Trade Commission non ha ancora deliberato a riguardo.
(fonte: www.brecorder.com)
Rosalba Capasso
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