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SANTIAGO - L'inferno infinito dei minatori a 700 metri di profondità, viene definitivamente chiuso. Luis Urzua, 54enne, è stato l'ultimo ad abbandonare quella "cella" sotterranea che ha visto 33 persone intrappolate per 70 giorni.
Urzua, caposervizio, appena uscito dalla capsula di salvataggio, avvolto dalla bandiera nazionale ha abbracciato i soccorritori e il presidente Sebastian Pinera, rimarcando di essere orgoglioso di esser cileno. [MORE]
Gran festa in Cile, dopo il sigillo posto dal presidente sul pozzo di San Josè, che mette la parola fine a questo incubo che poteva concludersi in tragedia, ma che ha visto una splendida opera di solidarietà e un'accuratezza tecnica tale, da poter trarre in salvo tutti gli uomini rimasti incastrati nelle viscere della terra.
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