Salerno: "Andreotti ha rappresentato la politica della mediazione e della crescita"
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CATANZARO, 7 MAGGIO 2013 - L’Assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno ha rilasciato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - le seguenti dichiarazioni sulla scomparsa di Giulio Andreotti:
“La scomparsa di Giulio Andreotti è un evento che rattrista tutti coloro i quali hanno vissuto fasi della vita italiana contraddistinte da problemi talvolta gravi che hanno richiesto la lungimiranza, la straordinaria capacità di mediare, di valutare e di decidere correttamente di una classe dirigente di alto livello per poter essere superati. Perspicace ed autentico interprete della democrazia, guida sicura di un grande partito in cui hanno coabitato sensibilità diverse in un contesto unitario, Andreotti ha avuto la forza di assumersi il peso di rilevanti responsabilità, grazie alle quali è stato possibile costruire un’Italia capace di crescere e guardare avanti. Il ricorrere a toni moderati per affermare la fermezza dei concetti ha fatto di Andreotti un personaggio centrale nella storia italiana, che sarà ricordato per le abilità nel vedere prima degli altri l’eventualità degli accadimenti e nell’individuare, di conseguenza, la soluzione delle questioni ancor prima della loro manifestazione concreta. Oggi, quando sono quasi passati i primi tre lustri del terzo millennio, la capacità di ascoltare e l’arte del dialogo e del compromesso virtuoso di Andreotti sarebbero state virtù certamente utili per rinforzare il senso di responsabilità e la coesione sociale e, dunque, per perseguire il supremo interesse della nazione”. [MORE]