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Russia-gate, incontro segreto alle Seychelles fra uomini di Trump e di Putin
martedì 4 aprile, 2017
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WASHINGTON, 4 APRILE- Lo scorso gennaio il fondatore di Blackwater (nota e controversa compagnia militare privata statunitense) Erik Prince ed una personalità vicina a Vladimir Putin si sono incontrati presso le isole Seychelles, con la mediazione degli Emirati Arabi. E' quanto rivela il Washington Post. [MORE]
L'incontro, tenutosi l'11 gennaio, 9 giorni prima della cerimonia di insediamento di Trump, sarebbe stato funzionale alla creazione di un canale segreto di comunicazione fra Mosca ed il neo-presidente americano. Stando al WP, infatti, gli Emirati hanno ospitato ed organizzato la riunione per capire le intenzioni di Mosca circa la chiusura delle proprie relazioni con Iran e Siria, eventualità vista con favore dall'amministrazione Trump, che potrebbe in quel caso diminuire le sanzioni americane ai danni della Russia.
Nell'ambito del meeting, pare che Prince abbia agito come emissario non ufficiale di Trump. Il fondatore di Blackwater è da sempre un sostenitore del tycoon (ha contribuito con 250.000 dollari alla sua campagna elettorale) ed ha legami personali con numerosi funzionari della nuova amministrazione statunitense, incluso Stephen Bannon, attuale chief strategist e senior counselor di Trump ed ex capo di Breitbart news, controverso sito di informazione di estrema destra.
Un portavoce di Prince ha tuttavia dichiarato che l'incontro non ha avuto nulla a che fare col presidente degli Stati Uniti e che Prince stesso non ha avuto alcun ruolo nel team di transizione di Trump.
Si tratta comunque dell'ennesima rivelazione che aggiunge ambiguità ai rapporti fra Stati Uniti e Russia, dopo il caos generato dai presunti contatti con rappresentanti del Cremlino da parte di Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale, e Sessions, nuovo segretario alla Giustizia.
Al di là dei numerosi scandali, un contatto trasparente fra Stati Uniti e Russia è avvenuto nella giornata di oggi: Donald Trump ha chiamato il presidente Vladimir Putin per porgergli le sue condoglianze a seguito dell'attentato alla metropolitana di San Pietroburgo avvenuto ieri, 3 aprile. Durante il colloquio telefonico, Trump ha offerto "il pieno sostegno degli Stati Uniti nel rispondere all'attacco e nel portare avanti tutte le azioni per fare giustizia e punire i responsabili".
foto: huffingtonpost.it
Marta Pietrosanti