Ruggero Pegna-Assomusica della Calabria: precisazioni e rettifiche su intervista a Maurizio Senese
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CATANZARO, 02 SETTEMBRE 2013 - In merito a quanto attentamente letto, dopo un consulto con gli associati Assomusica della Calabria, si sono ritenute necessarie alcune considerazioni, precisazioni e rettifiche. Innanzitutto, tono e contenuti, del’intervistato, a tratti, sono risultati privi di cognizione di causa, senso della misura e correttezza, producendo notevole stupore vista la professionalità della testata.
E’ subito opportuno precisare che il citato concerto di Patty Pravo si è svolto il 17 agosto 1997 (e non nel 1994) ed è stato organizzato dalla “Pegna Spettacoli”, con la quale il signor Senese ha chiesto di collaborare. Altre frasi auto celebrative, del tipo: “Posso dire che da solo sono riuscito a tenere alto il nome della Calabria, almeno per l’organizzazione di grandi Eventi Musicali”, non meriterebbero neppure commenti, tanto appaiono da sole ridicole a chi conosce la storia dello spettacolo dal vivo in questa regione, ma vanno, comunque, confutate con forza per evitare distorsioni nell’informazione di settore e alterazioni nelle logiche di mercato. Un minimo di commento lo meritano, invece, queste dichiarazioni: “Non ho mai avuto un buon rapporto con i politici, con il sistema che adotta la politica.
Oggi, forse, sono l’unico che organizza grandi eventi da solo senza nessun aiuto dalle istituzioni perché ero abituato così… Ho sempre avuto da ridire sulla gestione degli eventi organizzati con i soldi dei cittadini... ”. Tali affermazioni, infatti, appaiono surreali, poiché il signor Senese ha iniziato acquistando, per diversi anni, spettacoli completamente organizzati, sia dal sottoscritto che dalla Esse Concerti di Tonino Scordo, proprio perché godeva di contributi pubblici consistenti, stranamente per essere un novizio; vedi la sequenza di concerti organizzati per il Comune di Soverato anche con fondi regionali e numerosi spettacoli organizzati direttamente per l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, di cui è stato puntualmente ogni anno destinatario di contributi, in misura incomprensibilmente superiore e sproporzionata rispetto ad altri promoter storici della regione e ai loro progetti, peraltro con curriculum imparagonabili. Infine, sorvolando su varie altre affermazioni intrise di delirante saccenza e supponenza, si precisa che molti dei concerti di artisti citati non risultano da egli organizzati in alcuna forma. In alcuni casi, peraltro, si tratta di mera fornitura di servizi locali.[MORE]
notizia segnalata da (Ruggero Pegna )