Ruby: per Maroni il caso è chiuso, pm Fiorillo chiede chiarimenti al Csm
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ROMA - Annamaria Fiorillo, pm dei minori, ha scritto una lettera al Csm chiedendo chiarimenti su quanto detto dal ministro Maroni e dal procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Liberati. Molte sono le discrepanze riscontrate dal pm, il quale richiede assoluta chiarezza sullo svolgimento dei fatti.
La lettera specifica come le dichiarazioni rilasciate in merito ai fatti avvenuti il 27 e il 28 maggio scorso non corrispondono alla diretta esperienza vissuta dal pm Fiorillo, in particolar modo, per quel che riguarda le dichiarazioni del ministro sul corretto comportamento degli agenti e sullla presunta autorizzazione per l'affido della minorenne, mai rilasciata dal pm, che ha aggiunto il particolare all'ANSA. [MORE]
In entrambi i casi il Pm Fiorillo chiede che "la discrepanza con i dati di realtà che sono a mia conoscenza venga chiarita». Il pm era presente e di turno la notte del 27 e 28 maggio scorso quando Ruby venne trattenuta in Questura in seguito a una denuncia per furto e poi affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti.
IL CASO E' CHIUSO: è quanto ribadito dal ministro dell'Interno Maroni commentando la lettera del pm Fiorillo, sottolineando che la sua posizione «è la stessa del procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati».