Romanzo a puntate di Walter Perri. Capitolo 12 “Il Vento in Faccia”.
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
“Giulia, non affliggerti… Anche se fossi tornata, non avresti cambiato le cose… Qui è tutto precipitato in un attimo… Sei andata troppo lontano… Forse tuo padre aveva ragione quando ti raccontava quelle cose sulla distanza dell’Australia… Lo ripeteva anche a me, che molti al suo paese, non erano tornati neppure per i lutti di famiglia…
Non fartene una colpa… La lontananza non è solo un fatto di distanze… A un certo punto prende la testa, diluisce i ricordi nel mare che si è attraversato… Infatti per me, sarà stato tutto quel mare, quell’oceano… Non lo dico perché tu lo senta come un rimprovero ma è facile staccarsi quando si è così lontani… Ma non è una tua colpa, credimi… E’ la lontananza… E’ tu sei andata a finire tanto, tanto lontano… Ti confesso che non avrei saputo come fare se non ci fossero stati vicini gli amici di tuo padre… Franco, Antonio, Peppe… sono stati impagabili… Hanno seguito tutto… l’ospedalizzazione di Enzo e le pratiche amare di Salvo… Povero figlio!…
Sono ossessionata dal pensiero che stesse tornando per sempre… Che destino amaro!… E’ grazie alla fiducia che da un certo punto in poi tuo padre mi ha dato, che sono riuscita a pagare tutti i conti… Almeno per questo stai tranquilla!… Non ci sono creditori da pagare… Va bene, come dici… resto quà qualunque cosa accada finché non torni tu!… Del resto, ti dico la verità, non saprei dove andare… Come sta tuo padre?…
Non sta bene… dopo la caduta non potrà più camminare… E’ su una sedia a rotelle… il Parkinson gli ha tolto quasi del tutto la voce… Per sentire cosa dice mi devo accostare con l’orecchio alla sua bocca… Mi fa tanta pena… Solo qualche mese fa si agitava in cucina per prepararmi la carbonara!… Diceva che come gli veniva a lui a nessuno!.. e girava e rigirava per comprare il guanciale migliore!… Io purtroppo di dolore ne ho subito tanto…. Credimi, non pensavo di averne tanto anche a casa tua!…
Lo senti Giulia?… Tuo padre sta suonando il campanello che gli ho messo su per chiamarmi quando ha bisogno di me… Ascolta anche tu… mi sembra insistente… Giulia, io devo salire al piano di sopra… ti devo lasciare… sentiamoci questo fine settimana… Enzo!… Dimmi, come mai tutta questa impazienza?… Di cosa hai bisogno?… Si, c’è vento fuori… Vuoi andare sul terrazzo?… Ma perché?… Vuoi sentire il vento in faccia?…
Come ti è venuta questa voglia?… Quando eri giovane il vento sul viso ti aiutava a superare i momenti difficili?… Ti portava un chè di speranza?… Certo, andiamo sul terrazzo… Ecco, Enzo… senti che bel vento che c’è… stasera è veramente piacevole sentirselo addosso… Vuoi stare da solo?… Vabbene… Ecco io vado dentro… Ti lascio solo… Però ti vengo a prendere tra cinque minuti… Non vorrei ti buscassi un bel raffreddore… Enzo, ti ho lasciato fuori più di cinque minuti… dobbiamo rientrare!… Ti farà male tutta questa arietta fresca!… Enzo, sù andiamo… Giulia? Ma certo che torna… Certo che torna…. - FINE
Walter Perri
Leggi Anche
Caro Walter Perri,
Sono estremamente felice per il completamento del tuo romanzo dialogico, "Il vento in faccia". Congratulazioni per questo traguardo straordinario! È davvero meraviglioso vedere come questa avventura si sia trasformata in qualcosa di più di un semplice libro, coinvolgendo centinaia di migliaia di lettori settimanali nel corso dei vari capitoli.
Desidero esprimerti un sincero ringraziamento per averci regalato questa storia coinvolgente e appassionante. Hai creato un mondo che ha catturato l'immaginazione di così tanti lettori, trasportandoli in un viaggio emozionante attraverso le tue parole.
Vorrei anche ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto, che hanno letto i capitoli settimanali con entusiasmo e che si sono lasciati coinvolgere nella trama avvincente. Il vostro supporto è stato fondamentale per portare a termine questa avventura letteraria.
Infine, un ringraziamento speciale va a te, Walter Perri, Scrittore, Poeta e Cantautore calabrese. La tua creatività e la tua passione hanno reso possibile la nascita di un romanzo così unico e coinvolgente.
Ancora una volta, congratulazioni per il tuo successo e grazie per averci regalato un'esperienza letteraria così straordinaria.
L'editore Antonio Doria