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ROMA, 13 GENNAIO - La chiesa di San Calisto, in uso alla Comunità di Sant’Egidio è stata aperta da alcuni giorni per dare rifugio notturno ai senzatetto e fronteggiare l’emergenza freddo. La chiesa rimarrà aperta per questo scopo fintanto che permarranno le basse temperature. La notizia è riportata dall'Osservatore romano che pubblica alcune foto di alcuni letti allestiti all'interno della chiesa di Trastevere. [MORE]
"La chiesa e i locali sono in zona extraterritoriale, proprietà della Santa Sede", si legge nel comunicato. "La chiesa è un luogo di culto antico, edificato intorno al pozzo ove fu martirizzato Papa Calisto I, nel 222. L’attuale edificio è del XVII secolo. È una rettoria connessa alla parrocchia di Santa Maria in Trastevere e affidata alla Comunità di Sant’Egidio, che vi svolge attività di culto e di catechesi, particolarmente per gli anziani e le persone con disabilità."
All'interno sono ospitati circa trenta senzatetto italiani e stranieri, che "possono cenare a partire dalle ore 19, presso la vicina mensa di Via Dandolo, e quindi accedere alla chiesa di S. Callisto tra le 20 alle 22. La mattina escono intorno alle ore 8. L’accoglienza è garantita dai volontari della Comunità di Sant’Egidio che sono presenti durante tutto l’orario di apertura, e a turno anche la notte. Ogni ospite viene preso in carico dai volontari e accompagnato nella ricerca di soluzioni alle sue necessità materiali e di salute. Nei giorni successivi alla prima accoglienza si cercano, laddove è possibile, situazioni di accoglienza più stabili."
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine corriere.it)