Roma. Un maresciallo della guardia di Finanza si lancia dal secondo piano
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ROMA, 10 GIUGNO 2015. Un maresciallo della Guardia di finanza si è tolto la vita ieri sera, gettandosi dal secondo piano di uno stabile nel quartiere Quadraro. Il palazzo si trova in via Egerio Levio, vicino alla metro Numidio Quadraro.
Mentre era in visita di cortesia ad alcuni amici il 41enne è uscito in balcone e senza che nessuno se ne accorgesse si è lanciato nel vuoto. È stata una chiamata al 113 ad avvisare che c’era un corpo riverso sull’asfalto.
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Ai soccorritori del 118 le condizioni del maresciallo sono apparse subito gravissime. La corsa verso l’ospedale San Giovanni è stata infatti inutile, l’uomo è morto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso.
La polizia scientifica ha cercato di ricostruire gli ultimi attimi di vita del finanziere mentre gli uomini del commissariato Tuscolano hanno raccolto le prime testimonianze.
Nessuno dei presenti nell’appartamento si è reso conto di nulla. Gli amici da cui si trovava il maresciallo non si erano accorti che l’uomo si era recato sul balcone né che si era buttato di sotto. Nessuno di loro si aspettava che potesse accadere qualcosa di simile né tanto meno sono riusciti a spiegare un simile gesto.
Anche la moglie, avvisata dell’accaduto dalla polizia, è rimasta incredula alla notizia e non è stata in grado di fornire anche solo una vaga motivazione che possa aver spinto il marito al suicidio.
Il maresciallo non ha lasciato né una lettera né un biglietto per spiegare il perché abbia deciso di togliersi la vita, ma la polizia sta continuando ad indagare.
(foto: www.en.wikipedia.org)
Emanuela Innocenzi